Alla guida dell’amministrazione comunale da poco meno di un anno, il sindaco Luigi Tassone traccia un bilancio delle attività svolte volgendo lo sguardo al futuro. Ma senza dimenticare il punto di partenza e, soprattutto, lo scontro politico partito con la campagna elettorale e che ancora si respira nelle piazze di Serra.
1) Prima segretario provinciale dei Giovani democratici e capostruttura del presidente della Commissione regionale Sanità Michele Mirabello, poi sindaco della cittadina della Certosa. Una bella favola per un ragazzo che vuole farsi strada nel partito in cui è cresciuto. Secondo alcuni, il prossimo passo è salire ulteriormente di livello. Cosa le riserva il futuro?
Nel futuro continuerò ad amministrare Serra San Bruno con lo stesso entusiasmo e la passione di questi primi mesi, per riscattare il nostro territorio e ridare a Serra e ai serresi la giusta dignità. Certo, le precedenti esperienze politiche e lavorative sono state importanti, direi fondamentali e formative perché mi hanno dato la possibilità di acquisire quelle conoscenze e quelle competenze che oggi posso mettere al servizio della nostra comunità. Il nostro obiettivo è quello di ridare alla nostra cittadina quella centralità che ha sempre avuto in ambito regionale.
2) Facciamo un passo indietro. La campagna elettorale è stata intensa e dai toni alti. Cosa non le è piaciuto di quello che è successo l’anno scorso?
Ogni campagna elettorale ha una storia a sé. È vero, in quella relativa alle recenti amministrative i toni sono stati alti e in diverse occasioni qualcuno ha cercato di arrivare allo scontro. Noi l’abbiamo condotta con serietà e senso di responsabilità perché penso che chi si propone agli elettori per ricoprire cariche istituzionali debba, sin da subito, presentarsi con umiltà e senso di responsabilità. Condanno con fermezza il tentativo di divisione che qualcuno, ancora oggi, cerca di portare avanti. Una divisione che non fa il bene della nostra comunità. Quello che non mi è assolutamente piaciuto è stata la personificazione dello scontro politico. Il nostro compito, adesso, sarà quello di ricomporre queste divisioni e di conquistare la fiducia anche degli elettori degli altri schieramenti politici. Un buon amministratore deve cercare di lavorare per eliminare le divisioni interne alla sua comunità.
3) Amministrare un Comune con tante ambizioni, ma anche con molti problemi, come Serra è un po’ un’impresa, specie in un momento storico come quello attuale. Quali sono le principali difficoltà che avete incontrato in questi primi 11 mesi di gestione?
Certamente il momento che attraversano tutti gli Enti locali è particolare. Nel corso degli anni, oltre alla pesante crisi che attanaglia in nostro Paese, ai Comuni sono stati diminuiti in modo notevole i trasferimenti da parte dello Stato e questo sicuramente acuisce le difficoltà. A tutto questo bisogna aggiungere la pesante eredità lasciata dalla precedente amministrazione. Abbiamo ereditato una situazione difficilissima, un Comune non solo sull’orlo del dissesto finanziario ma nel quale neanche gli atti e le attività di ordinaria amministrazione venivano garantiti. La difficoltà è stata principalmente quella di ripartire da una situazione disastrosa, che aveva fatto precipitare Serra facendole fare un salto indietro di vent’anni. Passatemi l’espressione: siamo partirti da sotto lo zero, ma grazie al prezioso lavoro fatto dalla mia squadra e da tutti i dipendenti del Comune abbiamo invertito la rotta. Oggi Serra sta rinascendo anche attraverso il ripristino di regole certe che hanno posto fine ad un periodo caratterizzato dalla totale anarchia.
4) La vostra squadra è composta in gran parte da giovani e tutti fate parte del Pd. Quali sono i vantaggi dell’essere sostenuti da un parlamentare della Repubblica?
Alla prima osservazione voglio rispondere con una parola: entusiasmo. Sì, la mia è una delle amministrazioni più giovani che Serra abbia mai avuto e questo rappresenta sicuramente un elemento in più perché tutti noi siamo impegnati con le nostre energie e le nostre forze a dare il meglio per la nostra cittadina. Avere poi dei referenti politici che ricoprono cariche istituzionali importanti è per noi sicuramente un fatto positivo perché sono interlocutori seri e sempre disponibili. Colgo l’occasione per ringraziare l’On. Censore per il lavoro che ha svolto, anche nel ricucire i rapporti all’interno delle varie anime del centrosinistra serrese, ma soprattutto voglio ringraziarlo per il lavoro che quotidianamente svolge in favore della Calabria ed in particolare per il nostro territorio. Mi preme ringraziarlo per il costante impegno per la Trasversale delle Serre, un impegno che da sempre lo ha contraddistinto, per un’opera strategica i cui lavori hanno subito una ripresa importante già durante il suo primo mandato di consigliere regionale e sulla quale continuamente vigila anche rispetto agli ultimi avvenimenti.
5) Cosa risponde a chi vi accusa di fare solo degli “annunci”?
Chi oggi ci accusa di fare degli annunci deve solo ricordare che fino a qualche mese addietro stava amministrando con i risultati che tutti conosciamo. Non possiamo, infatti, dimenticare o tacere sul fatto che queste critiche provengono dai rappresentanti della lista messa in piedi dall’ex sindaco Rosi, le stesse persone che dai palchi hanno sbandierato una presunta verginità politica cercando di nascondere la paternità della lista e il forte legame con la precedente esperienza amministrativa. Ma, al di là di della demagogia e dal populismo portati avanti dall’opposizione, mi piace rendere conto ai cittadini del lavoro svolto in questi primi 11 mesi di amministrazione. A giorni partiranno i lavori per il potenziamento della rete idrica per i quali abbiamo dovuto recuperare un finanziamento perso, da parte della precedente amministrazione, di 250 mila euro. Abbiamo avviato, tra mille difficoltà, un sistema di raccolta differenziata porta a porta cercando di recuperare il gap che negli anni il nostro Comune aveva accumulato. Infatti, al momento del nostro insediamento abbiamo trovato lo 0,8% di dato per la raccolta differenziata. Lo stesso, con le attività da noi realizzate in 10 mesi, è arrivato a superare il 20% e ciò ha consentito, alla mia amministrazione, di ridurre la tassa sui rifiuti del 15%. Comunque stiamo lavorando in maniera costante alla redazione di un nuovo progetto di raccolta differenziata che vada a superare ed eliminare le criticità di quello attuale. Abbiamo partecipato a numerosi bandi pubblicati dalla Regione Calabria per cercare di attrarre investimenti e intervenire direttamente nel mercato del lavoro locale. Abbiamo puntato tantissimo sul decoro urbano e sulla promozione dell’immagine di Serra anche attraverso la realizzazione di un portale d’informazione turistica che partirà a breve. Nel mio ruolo di sindaco mantengo alta l’attenzione e le mie attività istituzionali sia per le questioni afferenti il nostro presidio ospedaliero, per il quale sono in continuo contatto con i vertici Asp di Vibo, che per le questioni riguardanti la viabilità. Su quest’ultimo argomento, tra qualche giorno, informerò la cittadinanza delle iniziative intraprese. Comunque stiamo programmando un incontro pubblico per rendere conto ai cittadini, che quotidianamente ci manifestano il loro sostegno, di quanto fatto in questo primo anno di mandato.
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