Serra, il saluto dei bambini delle elementari con uno spettacolo su San Francesco d’Assisi

Gli alunni delle classi V A e V B  della scuola primaria “Azaria Tedeschi” di Serra San Bruno, a conclusione del loro percorso scolastico, sono stati protagonisti del musical teatrale “Forza venite gente”, incentrato sulla vita del poverello d’Assisi.

Un’iniziativa originale che ha visto al centro i bambini e le insegnanti che con sacrificio e impegno si sono messi in gioco come attori, costumisti, cantanti e ballerini. Sono stati loro a calcare il palcoscenico dell’Aula Magna “Vinicio Gambino”.

Un’idea nata già all’inizio dell’anno quando si scelse come tema di accoglienza e come filo conduttore il “Cantico delle Creature” di San Francesco; l’intento è stato quello di creare amicizia, solidarietà e fraternità, costruire legami e approfondire conoscenze a partire dalla voglia di stare insieme con creatività e condivisione.

Un grande impegno personale per tutti, con un progetto partito in sordina, portato avanti in poco tempo, con tante prove, fino al debutto di oggi.

L’atmosfera di entusiasmo e gioia non è mai venuta meno: ciò ha permesso di rendere più salde l’amicizia e la complicità tra tutti. È stato un sogno che si è realizzato vedendo bambini, bambine e insegnanti che, in una realtà aggregante come quella del teatro hanno saputo testimoniare la gioia di essere uniti mettendoci “cuore, mani e testa”. Questo ha dato unità e forza ad un progetto educativo-didattico di più ampio respiro.

Lo spettacolo si è concluso con la visione di un cortometraggio sul bullismo realizzato interamente dagli alunni e con un’esibizione di body percussion seguita da pensieri, ricordi, lettere e video che hanno commosso ed emozionato tutti i presenti. 

Le insegnanti : Assunta Mamone, Maria Carmela Lico, Debora Zaffino, Maria Marra, Silvana Costa, Rosanna Mazzone e Sabina  Carè tra lacrime di commozione  si sono dimostrate felici dell’entusiasmo espresso anche dalle famiglie e si sono dette convinte che: “solo la relazione vera sostiene l’evoluzione delle potenzialità dei bambini e che lo scambio di esperienze  all’interno di un contesto educativo  favorisce l’evoluzione costruttiva e progressiva  di un agire sereno e consapevole”.

Tanto lo stupore, la commozione e il coinvolgimento dei tanti presenti in sala.

Tanti i grazie che sono andati a chi, a vario titolo ha contribuito alla realizzazione dello spettacolo. Ma il “Grazie” più sincero è andato soprattutto ai bambini e alle maestre, collante essenziale, garbato e vivace di tutto il percorso .

Il dirigente Giovanni Valenzisi  ha ringraziato i ragazzi e le maestre “per aver fatto risuonare in questi anni i corridoi  e le aule, dando senso alla scuola intera”  e “per aver dato lezioni di vita dimostrando competenza e incarnando il messaggio di Francesco in modo genuino, insegnando tollerando, amicizia, inclusione e cura verso chi vive con noi”. Infine ha augurato di essere sempre liberi e invitandoli a sentirsi sempre parte del nostro presente.

Il presidente del Consiglio d’Istituto Giuseppe De Raffele ha ringraziato  tutti con animo pieno ed emozione sottolineando che lo spettacolo ha toccato l’anima di tutti.

La rappresentante dell’Amministrazione comunale Sabina Maiolo, dopo aver portato i saluti del sindaco Alfredo Barillari e dell’assessore all’Istruzione Raffaela Ariganello, ha ringraziato le maestre e i bambini che “in poco tempo hanno saputo realizzare uno spettacolo di grande spessore, non  facile e che ha lasciato in tutti i presenti tanti insegnamenti e spunti di riflessione”

Tra le colonne sonore che hanno accompagnato l’intera manifestazione, la frase di una canzone, in particolare, ha racchiuso tutto il senso della giornata “Ascolta il tuo maestro il mondo è questo, prima l’arte e la passione e dopo il resto”.

E ora “Forza venite gente. si va in scena ….”, “Ricordatevi di splendere”, “Per sapere quanto vali, forza indossa le tue ali”: con questi pensieri  le maestre hanno abbracciato e salutato i loro alunni.

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