
Vicenda tutta da approfondire quella denunciata dal Codacons in riferimento al funzionamento ed all’efficienza dell’ospedale “San Bruno”. Il responsabile per le Serre dell’associazione a tutela dei consumatori Antonio Damiano Carnovale ha agito in seguito ad una segnalazione di un’associata che “recatasi presso il presidio ospedaliero di Serra San Bruno per eseguire un prelievo per l’elettroforesi dell’emoglobina, è stata invitata a ritirare il referto dopo 20 giorni dal prelievo ed inspiegabilmente nella data indicata non le sono stati consegnati i referti, ma la stessa è stata invitata dopo qualche giorno a rifare il prelievo e ritirare i relativi risultati il 5 febbraio prossimo”.
“Le lunghe attese – spiega Carnovale – sarebbero dovute alla necessità di inviare i campioni di sangue presso l’ospedale di Vibo Valentia per la successiva refertazione, circostanza che non pare compatibile con i principi di tutela della salute dettati dalla Costituzione e con gli standard minimi indicati dalla legislazione nazionale”.
L’episodio segue le precedenti rimostranze mediatiche del Codacons “circa l’inadeguatezza del servizio di emergenza – urgenza territoriale che ha visto colmare la carenza di autisti del Suem 118 attraverso un rinnovo di convenzione con la Croce Rossa Italiana in luogo dello scorrimento delle graduatorie di concorsi già espletati”.
Su questa situazione il Codacons vuole vederci chiaro e la critica dunque prosegue anche perché “gli interrogativi circa le modalità e i costi di gestione da parte del management vibonese sono rimasti tali ed è anche per questo che, dopo l’ennesimo episodio di ‘disagio’ sanitario abbiamo chiesto al Commissario alla Sanita, il Generale Cotticelli, appena insediato, di accendere i riflettori sulla sanità del comprensorio serrese. Al Generale Cotticelli – conclude il Codacons – va il nostro augurio di riuscire a fare luce sulla tante situazioni di criticità esistenti, con la speranza che possa traslare nel proprio difficile compito tutta la probità, senso del dovere e competenza che da sempre contraddistinguono i militari delle nostre Forze dell’Ordine”.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.