
La biblioteca “Enzo Vellone”, ricollocata nei locali del Museo-Pinacoteca, sarà fruibile a partire dalla prossima settimana. I dettagli dell’operazione culturale sono stati forniti nel corso di una conferenza stampa organizzata per spiegare il ruolo che la struttura – sorta 13 anni fa nella parte sottostante di Palazzo Chimirri, ma rimasta sostanzialmente inutilizzata – dovrà rivestire.
“Sin dall’insediamento – ha affermato il sindaco Alfredo Barillari – abbiamo profuso il massimo impegno sull’aspetto culturale e sulla valorizzazione dell’identità. Abbiamo infatti provveduto a recuperare l’archivio comunale, i cui documenti sono ora a disposizione qui unitamente a quelli dell’archivio di Sharo Gambino, che racchiude importanti testimonianze storiche e sociali. Adesso vogliamo dare il giusto merito alla memoria di una persona come Enzo Vellone che ha davvero prodotto sapere. Questo sarà un luogo di studio, di consultazione, dove alimentare dubbi e trovare risposte. L’obiettivo è duplice: creare una biblioteca specializzata in letteratura meridionale, segnatamente calabrese, e ricostruire la storia civile di Serra San Bruno, anche recuperando documenti che prima giacevano nella melma”. (prosegue dopo la foto)

Sul tipo di lavoro svolto si è soffermato il consigliere Andrea Pisani, che ha precisato preliminarmente che “ogni passo è stato condiviso con la famiglia Vellone”. “Oggi – ha aggiunto – per me significa aver mantenuto la promessa, fatta nel 2016, di riattivare la biblioteca. Tutti i libri sono stati catalogati su supporto informativo. Ci sono, in particolare, due postazioni informatiche, di cui una per non vedenti, una lavagna multimediale e una telecamera per le videoconferenze. Strumenti che sono stati acquistati nel 2019 grazie al progetto “Io leggo” e che, al primo sopralluogo del 23 settembre 2020, abbiamo addirittura trovato accesi a Palazzo Chimirri. A questo progetto hanno collaborato alcuni operai comunali e beneficiari del Reddito di cittadinanza impiegati nei Puc”. (prosegue dopo la foto)

Nazzareno Vellone ha ringraziato l’Amministrazione comunale per aver reso operativa “una biblioteca che dà lustro alla nostra città” e ha annunciato che donerà una stampa raffigurante il compianto fratello giornalista.
Nella struttura sono già presenti oltre 2.500 titoli, di cui circa 600 dedicati alla Calabria, oltre a celebri testi europei ed americani.
