
“In queste ultime settimane, il sindaco e la sua maggioranza hanno dimostrato per l’ennesima volta l’incapacità a gestire la cosa pubblica. Dall’emergenza neve, alla presenza dei topi nella scuola elementare, infatti, è stata dimostrata l’inadeguatezza e l’incapacità del primo cittadino a gestire situazioni particolari”.
I consiglieri comunali di “Per Serra insieme” Biagio Figliucci e Vito Regio insistono nella loro critica e guardano con pessimismo al futuro. “Non osiamo immaginare – sostengono – di cosa sarebbe incapace difronte a situazioni più gravi. Il tentativo di addossare la colpa della sua incapacità alla minoranza sa tanto di infantilismo politico che la cittadina di Serra San Bruno non merita”.
“Ergendosi a politologo – affermano gli esponenti di minoranza – il sindaco ritiene che la minoranza confonda il proprio ruolo, ma visto che anche lui, in passato, è stato consigliere di minoranza, dovrebbe sapere che il ruolo è proprio quello di mettere in evidenza l’incapacità dell’amministrazione”.
In particolare, “sull’ultimo articolo afferma che l’accesso di due consiglieri, democraticamente eletti, non era stato autorizzato. Ci chiediamo chi lo doveva autorizzare o impedire? Forse il sindaco per nascondere qualche omissione? Forse ieri mattina – ironizzano – sarà stato svegliato prima del solito e non essendosi ancora orientato non si è reso conto delle corbellerie che ha scritto e detto”.
Riepilogando i termini della questione, Figliucci e Regio precisano che “da domenica abbiamo fatto presente la situazione nel plesso e, per tutta risposta, sono state pubblicate le foto di una presunta derattizzazione effettuata sabato pomeriggio. A questo punto la domanda sorge spontanea, se la derattizzazione è stata fatta, come mail il sottoscala era strapieno di escrementi, non certo risalenti al giorno prima? Come mai la porta non era chiusa a chiave?”. Quindi i due componenti dell’opposizione richiamano il primo cittadino che, a loro avviso, “dovrebbe solo tacere, perché ha deliberatamente omesso di emettere l’ordinanza di chiusura della scuola. Invece di fare articoli – asseriscono – farebbe bene a mettersi all’opera per trovare una soluzione”.
L’attacco politico culmina nel passaggio successivo: “purtroppo l’incapacità dell’Amministrazione è sotto gli occhi di tutti, per cui farebbe bene a dimettersi unitamente alla maggioranza. In tutta questa situazione, esprimiamo solidarietà al dirigente scolastico che si è sempre prodigato, facendo i salti mortali, a portare avanti il buon nome della scuola serrese ma che, per colpa di certe scelte politiche errate, oggi è diventato il capro espiatorio di questa situazione”. La conclusione è tranchant: “rimaniamo dell’opinione che, difronte a questa ennesima figuraccia politico-amministrativa sia doverosa una presa d’atto dell’intera maggioranza e quindi rassegnare le dimissioni. La presunzione di sapere ed essere depositari della verità assoluta sta portando Serra San Bruno all’oblio”.