Dopo il Consiglio comunale che ha portato all’approvazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato da sottoporre al Ministero dell’Interno, il vicesindaco Rosanna Federico spiega i dettagli dell’operazione rimarcando il peso dell’eredità ricevuta senza rinunciare a guardare al futuro.
Per il vicesindaco, si tratta di “un documento su cui gravano i precedenti indebitamenti e, in particolare (tralasciando diversi altri mutui quasi a scadenza), i Boc (Buoni ordinari comunali) emessi nel 2005 per oltre 6.000.000 euro che non rientrano nelle competenze dell’Organismo che gestisce il dissesto. Tali strumenti finanziari, con interessi passivi per circa 2.700.000 euro, incideranno per oltre 450.000 euro all’anno sul bilancio comunale ancora fino al 2025”.
Dunque, condizioni non agevoli e che richiedono attenzione e moltiplicazione degli sforzi.
“Nonostante questo fardello, anche grazie ai risparmi, ai contributi ottenuti ed a nuove entrate – sostiene Federico – siamo riusciti a formulare una ipotesi di bilancio che prevede la possibilità di riequilibrio già nel 2022 e siamo riusciti altresì ad approvare, unitamente al Documento unico di programmazione, un piano di opere pubbliche con diversi interventi che a breve potranno partire grazie ai finanziamenti, per oltre 1.700.000 euro, che abbiamo ottenuto in meno di un anno e mezzo di mandato.
Siamo sicuri – conclude – che proseguendo col nostro impegno e lavorando in silenzio e con tenacia riusciremo a dare tante altre risposte e portare tanti altri risultati alla nostra comunità”.