Serra. Esternalizzazione del servizio rifiuti, “Liberamente”: “Vistoso fallimento dell’Amministrazione comunale”

“Sembrano lontani i tempi in cui l’attuale sindaco e il suo vice denunciavano una cattiva amministrazione della raccolta differenziata e recriminavano contro la privatizzazione del servizio avviata da parte dell’allora Amministrazione in carica.
E ancora più lontani sembrano i pomeriggi delle ‘primarie delle idee’ in cui, grazie al coinvolgimento di cittadini e figure esperte e competenti, si stendeva il programma elettorale col quale i futuri amministratori promettevano un sistema di raccolta virtuoso, con tariffe basate sul peso dei rifiuti prodotti da ciascun nucleo familiare.
Ebbene, dopo due anni si continua a navigare a vista senza fornire alcuna prova di progettualità in direzione di quanto promesso in campagna elettorale. Ancora una volta, la montagna ha partorito il topolino”. A sferrare la critica agli inquilini del palazzo municipale di piazza Carmelo Tucci sono i consiglieri di “Liberamente” Alfredo Barillari, Rosanna Federico e Cosimo Polito, secondo i quali “appare veramente paradossale il modus operandi dell’Amministrazione che forse avrà pensato di mascherare dietro l’enfasi dell’ennesima conferenza stampa, una scelta che manifesta l’incapacità di guardare verso un orizzonte di sviluppo per la nostra, ormai, città”.
“La scelta di esternalizzare il servizio di raccolta, stoccaggio e trasferimento dei rifiuti – spiegano gli esponenti di minoranza – rappresenta un vistoso fallimento e sancisce l’inadeguatezza dei nostri attuali amministratori nel coordinare le risorse a loro disposizione e nel pianificare e gestire un settore essenziale che, se correttamente organizzato e programmato, potrebbe consentire di trarre vantaggi sia in termini economici, sia in termini occupazionali”.
I rappresentanti dell’opposizione pongono diverse domande agli avversari politici: “dov’è finita la ‘soluzione virtuosa’ che si aspetta da ormai due anni e che avrebbe dovuto portare introiti per le casse comunali? In base a quali dati l’affidamento esterno è stato considerato più conveniente rispetto ad una gestione con mezzi e personale proprio i cui costi rimarranno comunque a carico del bilancio comunale? Chi beneficerà degli introiti della differenziata e degli forzi che i cittadini andranno a fare per effettuarla ed aumentarne la percentuale? E, soprattutto, siamo sicuri che ci sarà un risparmio per i serresi e non piuttosto un aumento dei costi a loro carico? Perché non si fa nulla per attuare quanto scritto e promesso nel programma elettorale?”.
Gli esponenti di “Liberamente” nutrono, pertanto, “seri dubbi sull’opportunità di tale scelta” e chiedono di “conoscerne dati e dettagli, non esitando a denunciare qualunque circostanza che rechi un danno ai nostri concittadini”.
Prendiamo atto – concludono – nel frattempo, dell’ennesimo passo falso di un’Amministrazione evidentemente incapace di intraprendere azioni che vadano oltre il mantenimento dell’ordinario status quo: troppo poco per una ‘Città’ che avrebbe bisogno di idee e progetti ambiziosi per rilanciarsi sulla scena territoriale e regionale ma che, ad oggi, manca oltre che dei servizi essenziali, di una classe dirigente che guardi aldilà del proprio naso”.

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