
“Sono contenta, per come scrivi, che sia opportuno dedicare un momento di riflessione per valutare insieme le iniziative necessarie per svolgere al meglio il congresso cittadino del comune di Serra San Bruno. Capisco che il ritardo per la costituzione dell’organismo si sia verificato per problemi riguardanti il tesseramento di Serra San Bruno e di riflesso quello dell’intera provincia”.
Si apre con questa premessa la lettera aperta che la componente della Direzione regionale del Pd Valeria Giancotti ha rivolto al segretario provinciale Giovanni Di Bartolo ricordando di aver “fatto richiesta formale del tesseramento certificato, insieme ad altri documenti rispetto ai quali la commissione provinciale per il tesseramento aveva correttamente proceduto all’annullamento di centinaia di tessere irregolari fatte, oltre la data del 31/12/2021 e con bonifici cumulativi con importanti somme”.
Giancotti rinnova ora “l’invito ad inviarmi quanto da me richiesto: tesseramento certificato; copia dei bonifici relativi alle tessere annullate per sapere a quali paesi si riferiscono, senza invocare tutele di privacy in modo che io possa partecipare con le giuste informazioni alla riunione che tu con molta sensibilità hai promosso per giorno 14/6/2022 propedeutica alla costituzione del Circolo di Serra San Bruno. Non per altro – sostiene – poiché da notizie che circolano sembrerebbe che nel mio comune siano state fatte delle tessere oltre la data del 31/12/2021 e con bonifici superiori a quanto stabilito dal regolamento sul tesseramento, senza che nessuno abbia sanzionato tale comportamento. Pertanto – conclude – qualora non dovessi avere le suddette documentazioni mi vedrò costretta a rivolgermi alla Commissione nazionale di garanzia del Partito democratico e a tutti gli organi preposti”.