Sono un vero e proprio pericolo per gli anziani che si spostano a piedi, ma anche per i bambini che fanno un giro in bicicletta. I cani randagi presenti su via Guardaboschi Mulè rappresentano un rischio per l’incolumità pubblica perché non solo ostacolano il passaggio delle persone in direzione via degli scalpellini o in piazza Nenni ma soprattutto perché non esitano ad essere aggressivi.
L’abbaiare di altri cani correttamente custoditi nelle villette della zona li innervosisce ulteriormente e li rende minacciosi.
Nei giorni scorsi, i residenti della zona avevano segnalato il problema: oggi abbiamo potuto constatare personalmente l’aggressività di questi cani e solo l’intervento di alcuni cittadini ha impedito conseguenze ben peggiori rispetto al terribile spavento per due bambini (di 9 e 11 anni).
Non si comprende come le Istituzioni preposte possano rimanere indifferenti e consentire un simile pericolo per le persone senza intervenire. Inevitabili, dunque, alcune domande: in caso di danni alle persone, chi sarebbe chiamato in causa? Chi ne risponderebbe?