La Giunta comunale, guidata dal sindaco Luigi Tassone, ha approvato il progetto esecutivo relativo al recupero ed alla riqualificazione dell’area degradata “Parco delle Rimembranze”, ubicata lungo il viale Certosa. L’atto riprende la delibera n. 27/2014, posta in essere dall’Esecutivo allora presieduto da Bruno Rosi, avente ad oggetto “PSR Legalità e sicurezza – Azione per la realizzazione dei Contratti locali di sicurezza. POR Calabria Fesr 2007/2013 – Asse IV – Qualità della vita e inclusione sociale. Atto di indirizzo”. Il tutto è reso possibile grazie alla delibera della Giunta regionale n. 408/2015 avente ad oggetto “POR Calabria Fesr 2007/2013, L.I. 4.3.1.2 ‘Avviso pubblico per la realizzazione dei Contratti locali di sicurezza’ – Approvazione dei Contratti locali di sicurezza delle province di Catanzaro, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia e Cosenza e delle graduatorie delle operazioni”, con la quale appunto è stato finanziato per 150.000 euro il progetto relativo al recupero dell’area degradata denominata “Parco delle Rimembranze” (la convenzione tra Regione Calabria e Comune di Serra San Bruno è stata sottoscritta il 12 luglio 2016).
Il Progetto esecutivo prevede – oltre alla sistemazione del Parco giochi con la realizzazione di un’altalena classica monoposto, un’altalena classica biposto, un dondolo bilico a due posti, e un gioco a molla in polietilene singolo a molla singola – la sistemazione delle aree pubbliche destinate a pubblici parcheggi esistenti e la formazione di nuovi parcheggi. L’intervento riqualifica e valorizza l’area implementando l’arredo e il verde urbano; integra la già esistente pubblica illuminazione con apparecchi innovativi alimentati da fonte di energia rinnovabile; migliora, essendo previsto l’impianto di videosorveglianza, le condizioni di sicurezza.
Nel luglio dello scorso anno, la consigliera di “In alto volare” Jlenia Tucci aveva presentato un’interrogazione per conoscere i motivi dell’allungamento dei tempi di concretizzazione dei lavori.
L’area è attualmente degradata a causa del logorio delle strutture e di azioni paravandaliche poste in essere da persone prive di senso civico.
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