
Partiranno domani da Serra San Bruno le riprese del cortometraggio “Fuliggine”, realizzato grazie al finanziamento ottenuto nell’ambito dell’Avviso pubblico per il sostegno alle produzioni audiovisive in Calabria – 2022 (Legge Regionale n. 21/2019 “Interventi regionali per il sistema del Cinema e dell’audiovisivo in Calabria”). Il progetto della “Reboto Production”, scritto e diretto dal regista e sceneggiatore Domenico Pisani, è infatti risultato tra quelli ammessi al contributo della Calabria Film Commission.
Il cortometraggio, della durata di circa 15 minuti, è interamente ambientato nel centro storico di Serra San Bruno e in una delle caratteristiche carbonaie presenti nei boschi delle Serre vibonesi: narra la storia di un uomo che lavora nel settore della produzione di carbone naturale adoperando ancora oggi l’antico metodo dello “scarazzo”. Emergono, in particolare, il rapporto conflittuale tra il protagonista e l’anziano padre che, come lui, ha sempre lavorato in montagna, e la dicotomia tra tradizione e modernità, tra uomo e macchina, tra passato e futuro.
Per la realizzazione delle riprese è stato sottoscritto un percorso formativo con l’Istituto di Istruzione superiore “Luigi Einaudi” nell’ambito dei PTCO.Gli studenti dell’Istituto prenderanno così parte alle riprese in qualità di tirocinanti ed affiancheranno i professionisti presenti sul set. Seguirà anche un corso di formazione incentrato sulle varie fasi di produzione di un’opera cinematografica.
I dettagli del lavoro sono stati illustrati nel corso di un’apposita conferenza stampa, tenutasi nella Sala Giunta, introdotta dal sindaco Alfredo Barillari, che ha ribadito come il Comune abbia subito concesso il patrocinio riconoscendo l’effettiva valenza progettuale.
Sulla trama si è soffermato Pisani che ha accennato ad una “storia legata al territorio, che vede al centro una famiglia sull’orlo della distruzione con sullo sfondo le figure dei carbonai”, mentre la docente Angela Iennarella, in rappresentanza dell’Istituto “Einaudi”, ha espresso riflessioni sui “Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento”, spiegando che “di solito sono difficili da attuare sul nostro territorio”, e ha sottolineato la partecipazione di 18 studenti del Liceo scientifico selezionati con cura. Gli attori Anna Maria De Luca, Carmelo Giordano e Domenico Maiolo hanno illustrato i rispettivi ruoli declinandoli nel contesto di riferimento.
L’assessore regionale Rosario Varì ha focalizzato l’attenzione sull’esigenza di “raccontare le nostre aree interne e le loro tradizioni” specificando che “Serra San Bruno, che è un attrattore naturale, ha tanto da mostrare”. In questo senso, ha rilevato che il cortometraggio “dà la possibilità di innamorarsi e venire a visitare questa città, di invogliare al ritorno chi già la conosce e di inorgoglire chi vive qui”.
Il commissario straordinario di Calabria Film Commission Anton Giulio Grande si è detto “affascinato da questo territorio che raccoglie storia e cultura” e da “una storia quasi ancestrale, drammatica, che esula da ciò che è stato raccontato sulla Calabria finora”.
La presentazione è avvenuta in un clima di entusiasmo e ha fatto trasparire la volontà di promuovere i tanti tesori della città della Certosa.
