Serra, agevolazioni su Tosap e Cosap per bar e ristoranti: come presentare le istanze e quali sono le regole da rispettare

La crisi economica derivante dal periodo di lockdown dovuto al Coronavirus ha imposto l’adozione di misure volte ad agevolare bar e ristoranti prevedendo, ad esempio, “l’esonero per il periodo 1° maggio 2020 – 31 ottobre 2020 dal pagamento di Tosap e Cosap da parte delle imprese di pubblico esercizio, titolari di concessioni o di autorizzazione concernenti l’utilizzo di suolo pubblico”.
Il commissario straordinario del Comune di Serra San Bruno ha provveduto con apposita deliberazione a regolamentare le procedure per il rilascio delle nuove autorizzazioni/concessioni di suolo pubblico ovvero di ampliamento di quelle esistenti. I soggetti interessati possono presentare istanza tramite Pec (info@pec.comune.serrasanbruno.vv.it) ma devono impegnarsi a:


✓ rispettare, ai fini dell’occupazione di suolo pubblico, le disposizioni del Regolamento comunale per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche;
✓rispettare, nella posa degli arredi, le modalità esecutive prescritte dal Regolamento sull’occupazione di suolo pubblico;
✓ fare salvi i diritti dei terzi;
✓ obbligarsi a riparare tutti i danni eventualmente derivanti dall’occupazione permessa; ✓ obbligarsi a rispettare le disposizioni contenute Codice della Strada e Regolamento di esecuzione e di attuazione del CdS;
✓ rispettare e adempiere a tutti gli oneri connessi alla tutela della sicurezza ed igiene e a predisporre tutti gli apprestamenti necessari a garantire la sicurezza dei luoghi di lavoro nel rispetto degli obblighi indicati dal D. Lgs. n. 81/2008 e degli altri rivenienti dall’applicazione delle misure straordinarie per contenere la diffusione dell’epidemia da COVID-19, con particolare riferimento a quanto contenuto nel “Documento tecnico su ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 nel settore della ristorazione”;
✓rimuovere le opere installate e/o ad adeguare e/o ridurre le aree occupate in ampliamento, a semplice richiesta degli organi di vigilanza e controllo, prestando fin da subito acquiescenza alle determinazioni degli stessi, ove ravvisino situazioni pregiudizievoli alla fruizione degli spazi pubblici in sicurezza;
✓ove sorgano conflitti con altri operatori per l’occupazione dell’area pubblica in ampliamento, e comunque in tutti gli altri casi in cui sorgano conflitti tra più esercenti, ad adeguarsi alle indicazioni degli organi di vigilanza e controllo, prestando fin da subito acquiescenza alle determinazioni degli stessi;
✓esercitare l’attività secondo modalità conformi alla disciplina igienico-sanitaria stabilite dalle Autorità competenti;
✓ garantire che l’occupazione del suolo pubblico avvenga senza inibire il passaggio dei veicoli necessari alle eventuali operazioni di soccorso, garantendo un passaggio pedonale pubblico;
✓ mantenere pulito e in ordine lo spazio concesso;
✓ delimitare, a proprie spese, lo spazio concesso.

Inoltre, viene stabilito che:
✓ potrà essere concessa esclusivamente l’area antistante gli esercizi richiedenti;
✓ la superficie massima di suolo pubblico concedibile non potrà eccedere il doppio della superficie interna destinata all’uso da parte della clientela, fermo restando l’effettiva disponibilità degli spazi;
✓ l’occupazione dovrà avvenire esclusivamente con strutture amovibili, non fissate al suolo e senza apposizione di picchetti s/o fischer sulla pavimentazione pubblica;
✓ non è ammessa l’installazione e l’uso sul suolo pubblico di qualsivoglia attrezzatura (griglie, piastre, friggitririci ecc.) per la preparazione di alimenti.

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