Sequestrati beni a presunto esponente di spicco della ‘ndrangheta

La Guardia di Finanza ha sottoposto a sequestro un patrimonio, il cui valore ammonta complessivamente a 300 mila euro, riconducibile al 41enne Antonio Villella, considerato un affiliato di spicco del clan Cerra-Torcasio-Gualtieri. La misura giudiziaria, eseguita dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Lamezia Terme, è stata disposta dal Tribunale di Catanzaro che ha accolto l’istanza formulata da Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica e dal sostituto Elio Romano. L’elenco dei beni oggetto del provvedimento comprende rapporti finanziari, un Suv ed una villa che gli inquirenti, sebbene essa appartenga formalmente ai suoi familiari, ritengono fosse concretamente a sua disposizione. L’attività investigativa condotta dalla Guardia di Finanza avrebbe accertato che il patrimonio di cui Villella beneficiava non era proporzionato rispetto a quanto dichiarato al Fisco, sebbene, tempo fa, lo stesso 41enne avesse ricevuto 150 mila euro a titolo di risarcimento per essere stato ingiustamente detenuto.

Contenuti correlati

Commenta per primo

Lascia un commento