Sequestrati agriturismo e immobili: sotto inchiesta sindaco, ex vicesindaco e tecnico comunale

La misura è stata eseguita mercoledì scorso

Mercoledì 27 maggio, il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità dei Carabinieri in collaborazione con la Compagnia Carabinieri di Palmi e coordinati dalla locale Procura della Repubblica, ha proceduto al sequestro dell’agriturismo “Casa Gioffrè” a Cosoleto, in provincia di Reggio Calabria, di proprietà dell’attuale sindaco Antonino Gioffrè, nonché di proprietà’ immobiliari fino alla concorrenza del profitto di reato di truffa pari a 74.974 euro.
Nella fattispecie vengono contestati i seguenti reati ad Antonino Gioffrè, Giuseppe Modafferi e Giuseppe Toscano:
• in concorso il reato di abuso di ufficio perché Giuseppe Toscano, in qualità di istruttore del procedimento amministrativo, Giuseppe Modafferi, nella qualità di vicesindaco del Comune di Cosoleto e firmatario dell’atto, in concorso morale e materiale con Antonino Gioffrè, nella qualità formale di responsabile del procedimento SUAP Comune di Cosoleto nonché di soggetto interessato e beneficiario, omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio (Gioffrè), comunque in violazione di legge e di regolamento, non avrebbero eseguito l’istruttoria relativa alla SCIA presentata da Gioffrè, in merito all’immobile, da destinare ad attività di agriturismo “Casa Gioffrè” in violazioni delle norme regionali sull’attività agrituristica e quelle sulla ristorazione, procurando con tale condotta un ingiusto vantaggio patrimoniale ad Antonino Gioffrè, consistito nella conclusione del procedimento e nell’emissione dell’attestazione di regolarità della SCIA, consentendo così l’apertura di attività di agriturismo.
Antonino Gioffrè
• per reiterati abusi edilizi eseguiti all’interno dell’agriturismo
• per il reato di truffa aggravata, poiché con artifici e raggiri consistiti nell’avere presentato al Dipartimento Agricoltura Foreste e Forestazione di Catanzaro, della Regione Calabria, una serie di documentazione palesemente falsa avrebbe ottenuto fraudolentemente con tale condotta la somma di 74.934,73 per la realizzazione dell’agriturismo.

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