Sentenza Consiglio di Stato, Mangialavori saluta Palazzo Campanella: “Un onore avere servito la comunità calabrese”

“Rispetto incondizionato per la decisione del Consiglio di Stato che sancisce la mia definitiva decadenza dall’Assise regionale. Quest’ultima, infatti, è conseguenza di una legge pasticciata e cervellotica”. È quanto afferma in un comunicato l’ex consigliere regionale Giuseppe Mangialavori che spiega: “nonostante le prospettate buone ragioni difensive, il Vibonese così è privato del contributo del loro eletto (7400 i voti confluiti sulla mia candidatura). Qualche nota a margine della mia esperienza politica. Durante l’esercizio del mandato – sostiene il coordinatore provinciale di Vibo Valentia di Forza Italia – mi sono occupato, prioritariamente, di cultura, turismo, sanità, ambiente, trasporti, lavoro e ogni decisione è sempre stata orientata dalla necessità, morale prima ancora che politica, di porre in primo piano, nell’agenda del governo regionale, le ragioni di chi vive in una condizione di disagio o sofferenza. E ciò nonostante un’azione di governo tutt’altro che esaltante. L’amministrazione targata Oliverio si è dimostrata, infatti, totalmente priva di efficacia ed incisività; l’immobilismo e un orizzonte tutt’altro che profondo hanno scandito, fin qui, la sua azione di (non) governo. L’auspicio è che i rappresentanti della Calabria e soprattutto quelli del Vibonese difendano ogni comprensorio regionale e proiettino le loro iniziative verso obiettivi alti e concreti. Considero un privilegio avere offerto il mio tempo ed ogni risorsa politica e umana per la comunità calabrese. Un onore che rappresenterà l’incipit di nuove battaglie politiche per una Calabria definitivamente emancipata da ogni ritardo con la storia. Questa esperienza – conclude Mangialavori – non mina neanche lontanamente la mia fiducia nella democrazia e della sua capacità di rendere omaggio, in modo ineguagliabile, alle legittime speranze dell’uomo”.

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