I carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro diretta dal capitano Gabriele Lombardo sono stati impegnati in un articolato servizio coordinato di controllo del territorio che ha interessato le aree più sensibili della Piana, effettuando diversi controlli e perquisizioni personali e domiciliari tese alla prevenzione e repressione dei reati in genere, con particolare riferimento a quelli in materia di sostanze stupefacenti.
In particolare, a Rosarno, in contrada Piano delle Vigne, i militari della locale Tenenza hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 76enne, perché sorpreso a coltivare, all’interno di un terreno di sua proprietà, una piantagione con oltre 60 piante di canapa indiana, dell’altezza media di 2,5 metri in pieno stato vegetativo.
La piantagione era stata realizzata in una piccola serra costruita artigianalmente ed avrebbe fruttato illeciti profitti per un valore di oltre 10000 euro. La sostanza stupefacente, previa campionatura e sequestro, sarà trasmessa al Ris di Messina per le analisi tossicologiche del caso, mentre l’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari in attesa della convalida come disposto dall’Autorità giudiziaria di Palmi.
I carabinieri della Stazione di Gioia Tauro hanno inoltre arrestato in flagranza di reato un 66enne, perché, nonostante fosse sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, è stato sorpreso mentre si trovava nella pubblica via al di fuori del proprio domicilio, pur non essendone autorizzato.
Anche questo soggetto, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del rito di convalida in ottemperanza alle disposizioni dell’Autorità giudiziaria.
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