
Nella giornata di ieri, personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Paola ha dato esecuzione ad ordinanza dispositiva della misura coercitiva in carcere nei confronti di V.G., cinquantenne, accusato di continui maltrattamenti nei confronti della familiare convivente.
L’uomo quotidianamente offendeva il decoro e la dignità della donna, poneva la stessa in uno stato di sofferenza morale e psichica tanto dal renderle la vita impossibile.
Il personale del Commissariato di Paola ha accertato le continue violente aggressioni da parte dell’uomo nei confronti della familiare, che sfociavano sistematicamente in schiaffi e brutali spintoni contro le mura domestiche tant’è, che in talune circostanze, alla malcapitata sono stati diagnosticati un trauma cranico e un trauma toracico.
E’ stato possibile fermare le violenze, dopo che giorni fa personale della Squadra Volante del Commissariato di Paola era stato chiamato ad intervenire per un singolo episodio di violenza in quell’ambito familiare, episodio che in un prima fase ha consentito agli agenti di redigere il protocollo “Codice Rosso” e successivamente consentito agli investigatori di accertare le continue violenze subite dalla donna.
L’uomo è stato deferito alla Procura della Repubblica di Paola, dove il Procuratore Pierpaolo Bruni ne ha richiesto la misura cautelare in carcere.
L’arrestato era stato già condannato in via definitiva dal Tribunale di Palermo per violenze nei confronti della sua ex moglie siciliana ed attualmente stava scontando la pena in Paola, in regime di arresti domiciliari.