Intorno alle ore 4.00 di questa notte, a seguito di alcune segnalazioni da parte degli utenti della strada che tramite il 112 hanno indicato la presenza di alcune persone vagare lungo la SS 106, i Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica hanno rintracciato dei migranti che stavano percorrendo con bagagli di fortuna il centro abitato di Caulonia.
I militari hanno collegato sin da subito la presenza dei migranti con un potenziale sbarco e pertanto hanno allertato anche la Capitaneria di Porto di Roccella Jonica e il commissariato PS di Siderno; la macchina dei soccorsi si è messa subito in moto consentendo di rintracciare, durante l’interno arco della giornata, nei comuni di Caulonia, Stignano e Camini 48 immigrati di origine iraniana, irachena ed afghana tra i quali 3 donne e 5 minori. La barca a vela a bordo della quale i migranti avevano viaggiato è stata rinvenuta, arenata, lungo le spiagge di Caulonia dalla Capitaneria di Porto. Nel corso delle incessanti ricerche i Carabinieri hanno notato un individuo dalla corporatura esile e la carnagione chiara percorrere la SS 106 nei pressi della contrada Favaco di Stignano; l’individuo alla vista dei militari si è dato alla precipitosa fuga tra la fitta vegetazione nel tentativo, invano, di far perdere le proprie tracce. Infatti dopo un inseguimento a piedi i Carabinieri sono riusciti a bloccarlo. Il ventenne, in possesso di regolare passaporto ucraino, aveva con sè anche 200 euro e 20 lire turche nonché telefoni cellulari ed indumenti di ricambio. Approfonditi accertamenti svolti sul suo conto hanno consentito di identificarlo quale scafista dell’imbarcazione e di eseguite nei suoi confronti un fermo di indiziato di delitto per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.