
Hanno effettuato un sbancamento in un lido di Villapiana senza le dovute autorizzazioni.
Per tale motivo i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Corigliano, coadiuvati dai colleghi di Oriolo hanno posto i sigilli ad una area demaniale marittima in concessione oggetto di sbancamento di circa 170 metri. I lavori, commissionati ad una ditta dal proprietario di uno stabilimento balneare ed effettuati con un mezzo meccanico cingolato, hanno portato allo sbancamento dell’arenile, con abbassamento del piano di campagna di circa 100 – 150 centimetri. Tali lavori, che hanno interessato anche la spiaggia libera, hanno comportato una permanente alterazione dello stato dei luoghi soggetta alla preventiva acquisizione del titolo edilizio abilitativo e dell’autorizzazione paesaggistica ambientale, essendo l’area sottoposta a tutela. Il materiale ghiaioso e sabbioso prelevato attraverso i lavori nel sito è stato rinvenuto all’esterno dell’area in concessione, e precisamente in area demaniale coperta da un folto bosco. Tra l’altro, l’estrazione di ghiaia, sabbia è soggetta alla preventiva acquisizione di autorizzazione da parte dell’Autorità Marittima preposta.
I lavori effettuati potrebbero favorire l’erosione costiera avendo determinato l’eliminazione di sedimenti utili a costituire una barriera ai flutti del moto ondoso. I Carabinieri Forestali hanno, pertanto, proceduto al sequestro dell’area interessata allo sbancamento, ai siti oggetto di deposito del materiale estratto e alla denuncia del proprietario del lido e del titolare della ditta esecutrice dei lavori per avere apportato innovazioni abusive mediante sbancamento all’area adibita a posa ombrelloni, modificato lo stato dei luoghi, e per aver asportato dall’arenile materiale inerte ghiaia, sabbia frutto dello sbancamento, senza autorizzazione ed averli accumulati in area in area sottoposta a tutela paesistica in assenza di concessione.