
L’Amministrazione comunale di Sant’Onofrio è soddisfatta degli obiettivi raggiunti nel triennio 2016-2019 ed è altrettanto soddisfatta per il conseguimento dell’equilibrio di Bilancio di previsione, triennio 2019-2021.
Tale procedimento permetterà la cantierizzazione di molte opere nel territorio comunale.
“Non ci nascondiamo, l’equilibrio di Bilancio è stato raggiunto con difficoltà – ha affermato il capogruppo Mattioli – e, del resto, ormai tutti i Comuni fanno fatica per pianificare nuove opere e mantenere,allo stesso tempo, i servizi ai propri cittadini. La soddisfazione maggiore è quella di aver raggiunto l’equilibrio, senza aumentare le aliquote IMU, TASI e TARI.
L’unico ritocco è stato l’adeguamento dell’addizionale IRPEF, portandolo alla pari della maggior parte dei Comuni italiani. Il nostro Comune, come tutti i Comuni del meridione, sono soggetti ad uno spopolamento continuo.
Ad abbandonare i nostri territori – continua Mattioli – sono i cittadini produttivi, i cittadini che mettono su famiglia e, di conseguenza, i cittadini che portano le entrate necessarie al mantenimento dei servizi comunali.
Pertanto, il nostro Ente si trova sempre ad affrontare più spese, ma con minori risorse.
Nonostante ciò, grazie al lavoro continuo di tutti gli amministratori e degli uffici preposti, sono stati trovati i giusti equilibri, necessari per mantenere servizi, che altri Comuni hanno già abbandonato da tempo.
Ne cito alcuni: Scuolabus, Servizio Trasporto per persone diversamente abili, Servizio Civile, testi per le scuole, mensa scolastica.
Tutti gli sforzi profusi dalla Amministrazione Maragò hanno come obiettivo quello di migliorare la vita ai propri cittadini e, quindi, scongiurare l’ipotesi che un cittadino possa pensare di abbandonare il nostro territorio per mancanza di opportunità e/o servizi.
L’approvazione di questo Bilancio, segnerà una grande svolta per la nostra Amministrazione, infatti, le prospettive future sono, e saranno, le aperture di grossi cantieri per il Comune di Sant’Onofrio.
Tra essi la messa in sicurezza del depuratore, il ripristino della rete idrica, l’efficientamento energetico; i bandi PSR”.
“Molti Comuni italiani – ricorda l’esponente della maggioranza – hanno notevoli difficoltà per chiudere i bilanci, le cause principali vengono generate da impegni finanziari stipulati in passato, ma soprattutto dalla forte riduzione dei trasferimenti statali, risorse che costituivano una vera boccata d’ossigeno necessaria a mantenere molti servizi.
Purtroppo, la Calabria, nel 2019, è la regione che registra il numero più alto di Comuni che hanno dichiarato il dissesto finanziario o che hanno fatto ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale.
L’invito proposto ai gruppi di minoranza, in seduta di Consiglio Comunale, è che negli anni futuri, vi sia una sana valutazione e di partecipazione attiva alla formulazione del Bilancio di previsione”.
“Il Bilancio di previsione – ricorda infine Mattioli – rappresenta, lo strumento fondamentale per garantire i principali servizi per i cittadini, ed è il principale strumento per fissare gli obbiettivi futuri di una comunità”.