
“Giorni addietro ho scritto (e non è la prima volta) alla dirigente Caligiuri per attrarre la sua attenzione sul delicato tema dei disservizi sanitari della nostra provincia. L’ultima missiva, in particolare, era focalizzata sulla assenza di una postazione 118 per il territorio del basso vibonese. Un servizio essenziale che può, in caso di particolari eventi, salvare delle vite umane. Ancora una volta, però, devo segnalare la mancata risposta della dirigente”. A sostenerlo è il segretario provinciale del Psi Gian Maria Lebrino che critica i vertici dell’Asp vibonese.
“Reputo assurdo – spiega Lebrino – il suo silenzio. La dottoressa Caligiuri occupa quella poltrona per gestire e migliorare i servizi da erogare agli utenti. È un comportamento irrispettoso nei confronti di una intera area che è priva di servizi importanti. È cosa nota che la tempestività nel soccorso è la priorità principale. Auspico vivamente che a questo silenzio seguano risposte imminenti. La gente – è la conclusione – non può più aspettare e soprattutto è stanca di versare lacrime per mancanza di servizi basilari”.
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