Sacerdote calabrese pesantemente minacciato per le sue posizioni a favore della famiglia naturale

"Non possiamo tacere la nostra preoccupazione di fronte a tale brutale gesto"

“Apprendiamo dalla stampa – commenta Francesco Marrara, portavoce del Circolo reggino di ‘Generazione Famiglia’ – che don Davide Imeneo, sacerdote, direttore de ‘L’Avvenire di Calabria’ e dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi Reggio-Bova , ha ricevuto pesanti minacce di morte attraverso un biglietto firmato da parte di un gruppo non meglio identificato come Riscossa Arcobaleno. I ‘Tua madre doveva abortirti. Ti abortiremo noi. Prete di merda’ sono le parole cariche di odio e di violenza che il sacerdote si è visto recapitare probabilmente colpevole di aver sostenuto pubblicamente posizioni a favore della famiglia naturale e della vita in perfetta continuità e coerenza con gli insegnamenti della Chiesa Cattolica”.
“Non possiamo tacere – prende posizione Marrara – la nostra preoccupazione di fronte a tale brutale gesto frutto di un clima di intolleranza da sempre alimentato da frange ideologizzate del mondo progressista le quali, invece di cercare un confronto civile, continuano a demonizzare in maniera esasperante chiunque abbia un pensiero diverso. Nell’attesa che la magistratura faccia chiarezza sull’episodio, ci auguriamo che i toni possano presto raffreddarsi per un confronto rispettoso della pluralità delle opinione e della dignità delle persona.
A don Davide Imeneo va la nostra piena solidarietà e tutto il sostegno della comunità di “ProVita&Famiglia”, già Generazione Famiglia”.

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