
Sabato 9 e domenica 10 settembre l’associazione IncrociaMenti, in collaborazione col Parco naturale regionale delle Serre e i Comuni di Serra San Bruno, Brognaturo, Guardavalle e Badolato inaugurerà un nuovo tracciato escursionistico di lunga percorrenza che unisce Serra San Bruno a Badolato Superiore, da poco inserito tra i borghi più belli d’Italia. Il tracciamento nonché la promozione e il mantenimento ordinario del sentiero rientrano tra le prime attività dell’associazione che ha come obiettivi, oltre ai sentieri, anche le tradizioni, le culture e le diversità di cui le Serre Calabre abbondano. Per approfondire l’iniziativa abbiamo rivolto alcune domande a Maurizio Manno, presidente dell’associazione IncrociaMenti.
Com’è nata e come è evoluta l’idea di questo sentiero? È un’idea che coltivavo da tempo ma che solo un paio d’anni fa si è iniziata a concretizzare in occasione della visita a Serra di alcuni amici del CAI di Padova, tra cui l’ex-presidente, compagni di molte avventure ed escursioni su terra, roccia e neve. Con loro e con gli amici calabresi abbiamo iniziato a individuare e percorrere le parti del percorso che negli anni si erano perse a causa di lavori stradali e boschivi. Successivamente abbiamo tracciato sul campo e su GPS il percorso in modo più sistematico, fino alla prossima tappa di sabato 9 e domenica 10 prossimi in cui percorreremo tutto il tracciato. Voglio sottolineare che le attività di IncrociaMenti sono autofinanziate, sostenute solo dai soci ordinari e sostenitori e dai volontari, in assenza di ogni possibile conflitto d’interessi.
Che attrattive e che difficoltà presenta il sentiero? Il sentiero attraversa i magnifici boschi delle Serre Calabre ed è ricco di pietre granitiche e sorgenti d’acqua. Non presenta particolari difficoltà tecniche in quanto per buona parte segue i vecchi tratturi che per secoli univano i due borghi per il trasporto e lo scambio di merci e maestranze. Dalla marina arrivavano olio, vino, frutta, verdure e pesce mentre dalle Serre scendevano manufatti in ferro, legno o granito, ma anche carbone e legname. Durante il tracciamento del percorso abbiamo registrato e ripreso i principali punti critici, ovvero che richiedono interventi di manutenzione straordinaria e di bonifica.
Che requisiti bisogna avere per partecipare? Nessun requisito o certificazione particolare sono richiesti. Ovviamente sono necessari un po’ di allenamento ed un’attrezzatura da trekking adeguata e cioè scarpe, preferibilmente alte per proteggere la caviglia, zaino, una coppia di bastoncini, una borraccia, una giacca a vento, pantaloni e maniche lunghe e un ricambio di vestiario in caso di pioggia, oltre che tenda, sacco a pelo, materassino e pila frontale per il pernottamento, anche se, in caso di necessità, sarà possibile utilizzare una casermetta cortesemente messa a disposizione da CalabriaVerde.
Che aiuto avete avuto dalle istituzioni per la realizzazione del progetto? Devo dire che senza l’aiuto del Parco naturale regionale delle Serre, di CalabriaVerde e dei Comuni interessati il nostro progetto sarebbe rimasto solo sulla carta. Da loro però ci aspettiamo ancora molto, sia per il tracciamento definitivo, che per l’accatastamento, la predisposizione della segnaletica e la sistemazione dei servizi igienici e delle aree di picnic. Un altro ente con cui ci stiamo interfacciando è il CAI, sia con la Presidenza regionale, con cui siamo in contatto costante, che con la sezione di Catanzaro, di cui nelle Serre esiste un gruppo piuttosto folto e molto entusiasta di soci, alcuni dei quali partecipano alle nostre escursioni, così come noi di IncrociaMenti aderiamo alle loro.
Qual è il ruolo del CAI nel vostro progetto? Il ruolo del CAI nel completamento del sentiero Li Nivieri è fondamentale, perché dovrà assicurare gli standard di sicurezza e qualità necessari ad entrare nella rete nazionale dei sentieri CAI. Voglio ricordare che il sentiero Italia che attraversa tutta la penisola passa per Serra ed è quindi già collegato di fatto al nostro sentiero. Attendiamo con fiducia la firma di un importante Protocollo di collaborazione, tra CAI e Parco, a cui e da cui IncrociaMenti e le altre associazioni escursionistiche attive sul territorio potranno dare e ricevere un aiuto importante.
Che cosa vi aspettate e che benefici potranno esserci quando il sentiero sarà operativo? Il nuovo tracciato si aggiunge al già ricco bagaglio di sentieri del Parco delle Serre, con alcune caratteristiche particolari: la lunghezza che richiede un pernottamento, la bellezza e varietà dei terreni e dei boschi attraversati e il dislivello altimetrico che passa dai circa 1300 mt della Pomara ai 280 di Badolato o viceversa. Pensiamo che sarà possibile, almeno per alcuni tratti, affiancare al percorso a piedi anche uno ciclistico per mountain bike e, perché no, anche uno equituristico. Ci aspettiamo che il nuovo sentiero, già nella prossima stagione, possa favorire un’ulteriore crescita della rete sentieristica delle Serre e possa favorire e rafforzare un suo rilancio anche in termini turistici sulla ristorazione e l’accoglienza alberghiera.
Chi fosse interessato a partecipare all’escursione di sabato 9 e domenica 10 settembre può contattare direttamente il presidente Manno al 3356572849.
