
La voce, circolante da settimane, è diventata fatto concreto. L’ex sindaco di Serra San Bruno, Bruno Rosi, ed il suo gruppo hanno aderito a Fratelli d’Italia e tutti i dettagli di questa operazione politica saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà nei prossimi giorni. Decisivo ai fini della concretizzazione del passaggio nel partito di Giorgia Meloni è stato il rapporto con l’ex parlamentare Giancarlo Pittelli. Ma la vera notizia è l’embrione di dialogo aperto con il resto del centrodestra serrese, cioè con quella Forza Italia di cui il vicecoordinatore provinciale è Michele Ciconte. L’obiettivo di lungo termine è, infatti, quello di “ricostruire il centrodestra”, sogno in cui in molti – e non solo fra gli esponenti vicini all’ex primo cittadino – aspirano a recitare un ruolo da protagonisti.
Il raggruppamento alternativo al centrosinistra è letteralmente uscito spappolato dalle ultime elezioni amministrative, ma su quei ruderi c’è ancora chi vuole erigere una cattedrale. Fattibile? Solo i cittadini, con le loro preferenze, potranno esplicitarlo. Propedeutico a questo progetto è l’avvio di un dialogo franco con quelli che furono – e che forse potranno esserlo in futuro – gli alleati nella precedente esperienza amministrativa. Va ribadito, comunque, che il percorso, allo stato attuale, è un po’ più che un’intenzione, ma molto meno che una strategia realizzata.
Resta da capire come questo disegno si possa coniugare con la permanenza nel movimento civico “Liberamente”, soprattutto dopo le dichiarazioni in Consiglio comunale di Alfredo Barillari che ha bollato come “fallimentare” la gestione Rosi.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.