
La vittoria non è mai stata realmente in dubbio. Ma la certezza si materializza con lo scrutinio dei voti (quasi 20 punti di vantaggio su Amalia Bruni e 40 su Luigi De Magistris) e sin dalle primissime schede si capisce che sorprese non ce ne saranno. Per Roberto Occhiuto, nuovo presidente della Regione Calabria e successore di Jole Santelli, il difficile comincia adesso che dovrà assumersi la responsabilità di governare una terra con mille problemi.
Il nuovo presidente lo sa bene e dal palco allestito nel quartiere generale del centrodestra a Gizzeria, dopo aver manifestato la propria gioia, ripete le priorità senza perdere di vista quell’astensionismo che ha dimostra la distanza tra cittadini e politica: “chiederemo di riconquistare la fiducia, che è naturale che non si abbia – sostiene – perché i calabresi non possono curarsi in Calabria, in alcune abitazioni non c’è acqua, c’è un problema di rifiuti. Abbiamo stavolta le risorse del Pnrr per risolvere i problemi e mettere in piedi grandi iniziative che facciano di questa regione una regione straordinaria. Sono nato in Calabria, sono stato giovane anche io e mi ha regalato tante opportunità; ecco, io sono impegnato a fare in modo che la Calabria diventi una regione piena di opportunità e che i giovani possano decidere linearmente se rimanere in Calabria o andare fuori”.
Ribadisce l’intenzione di far cessare il commissariamento della Sanità, ripete che “non permetteremo alla ‘ndrangheta di sporcare il nostro governo”, dedica la vittoria ai suoi figli e alla Santelli.
Poi festeggia, in attesa di cominciare un lavoro complicato, impegnativo e carico di aspettative.