Riscuoteva soldi e generi alimentari dai commercianti del mercato: arrestato Ispettore della Polizia Municipale

E' ritenuto responsabile del reato di induzione indebita a dare o promettere utilità

Sabato scorso, a Rosarno, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio disposto dalla compagnia di Gioia Tauro e finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati predatori, i Carabinieri della locale Tenenza hanno arrestato in flagranza di reato, C.A., 63enne di Rosarno, Ispettore Capo della locale Polizia Municipale, in quanto ritenuto responsabile del reato di induzione indebita a dare o promettere utilità.


L’arresto è avvenuto nella mattinata di sabato quando, una pattuglia della Tenenza di Rosarno, impegnata in un servizio di prevenzione nelle vie del mercato settimanale, notava un vigile urbano che, in uniforme e con l’auto di servizio, si aggirava per le vie del mercato riscuotendo denaro contante, generi alimentari e altre merci da alcuni commercianti.
Insospettiti dall’atteggiamento anomalo dell’Ispettore, i militari della Tenenza hanno avviato immediatamente un servizio di osservazione in abiti civili al fine di appurare la liceità della condotta del vigile riuscendo a documentare come lo stesso, avvalendosi della sua qualità di Pubblico Ufficiale, stesse riscuotendo indebitamente, da alcuni commercianti abusivi e non autorizzati, con pagamenti in denaro ovvero sotto forma di altri generi alimentari, il canone di occupazione di spazi ed aree pubbliche destinate al mercato.

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