Riapertura a Serra, ripartono i negozi dei cinesi: discreto il numero di presenze

All’alba di quella che sarebbe diventata una crisi sanitaria senza precedenti, sono stati i primi a subire la devastazione economica derivante dall’esclusione sociale.

Perché i timori di possibili contagi hanno portato le persone a non recarsi in quei negozi in cui si trova di tutto (dai capi di abbigliamento alle lampadine, dai quaderni alle antenne per tv) a basso prezzo. Adesso, i negozi di proprietà di persone di origine cinese hanno rialzato le saracinesche e subito c’è stata la risposta dei serresi. In molti – rispettando le prescrizioni imposte dai provvedimenti governativi e dalle ordinanze regionali – hanno aspettato con impazienza la fine del lockdown e sono tornati agli acquisti considerati convenienti. Biancheria intima e ciabatte sono gli articoli più comprati: al momento di pagare, quelle voci e quelle parole particolari, fatte di troppe elle e poche erre (o meglio con le erre assenti), hanno fatto sorgere un nuovo sorriso.

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