Rapine a Pizzo: responsabili inchiodati dalle telecamere

Sono stati arrestati dai carabinieri i responsabili di due diversi episodi criminosi verificatisi il 2 settembre a Pizzo. Un 38enne ed un 26enne di Ionadi sono stati fermati in quanto accusati di aver svaligiato l’ufficio postale (bottino da 2.000 euro) e picchiato il direttore; stessa sorte per un 51enne di San Gregorio d’Ippona, ritenuto colpevole del ferimento di una delle titolari di una tabaccheria del centro napitino dalla quale avrebbe anche prelevato 500 euro. L’uomo, prima di compiere il colpo, si sarebbe introdotto nel locale per giocare alle slot machines. I militari hanno scoperto, grazie alle immagini catturate dalle telecamere dell’ufficio postale, che la targa di uno scooter rubato nel quale sono stati trovato indumenti che sarebbero quelli indossati dagli autori della rapina è la stessa di quella dello scooter visto davanti allo stesso ufficio postale. Le due rapine avevano destato molto clamore nella cittadina tirrenica.

“La cittadinanza di Pizzo – ha affermato il sindaco Gianluca Callipo, che ha voluto ringraziare i militari al comando del tenente Luca Domizi – è grata ai carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Vibo, che, in collaborazione con i colleghi della Stazione napitina dell’Arma, hanno individuato e arrestato i presunti responsabili di due recenti rapine commesse nella nostra città. Si tratta di fatti che hanno scosso la nostra comunità – ha aggiunto il primo cittadino – soprattutto per l’arroganza criminale con cui sono stati commessi. I carabinieri, però, sono riusciti a risolvere in brevissimo tempo i due casi, mettendo le manette ai polsi dei presunti responsabili”.

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