Ragazza del Vibonese sconfigge il tumore al fegato: intervento eseguito grazie ad un robot

Ha 18 anni e può tornare a pensare agli impegni quotidiani. A partire dall’esame di Maturità per il quale si dovrà preparare, finalmente con tranquillità.
Laura Baldo frequenta l’ultimo anno del Liceo artistico di Vibo Valentia, ma la sua vita è stata condizionata da uno di quei fatti che possono sconvolgerla: la comparsa di un tumore, seppur benigno, al fegato.

La ragazza ha raccontato la sua esperienza al Resto del Carlino spiegando che “ogni tanto sentivo dei dolori al fianco destro a cui però non davo troppa importanza, poi sono diventati così forti da rendermi difficile anche respirare e allora sono andata in ospedale e dalla prima ecografia è stata scoperta la lesione”. È iniziata così la paura, e con essa i viaggi. La giovane di San Gregorio d’Ippona è stata operata (l’intervento, eseguito dal dottore vibonese Bruno Nardo, è durato 6 ore) all’ospedale “Sant’Orsola” di Bologna con un metodo particolare.
“Mi ha salvato il robot” sostiene la ragazza precisando che “l’intervento che ho affrontato è stato innovativo e invece che avere una grande cicatrice sulla pancia ho soltanto cinque fori di pochi centimetri e un taglietto sopra l’ombelico”.
Ora è “grata al robot che ha permesso la rimozione del tumore benigno al fegato, delle dimensioni di un’arancia, ma anche a tutti i professori che hanno guidato il macchinario e mi hanno dato coraggio, senza farmi preoccupare”. “Dopo l’intervento – aggiunge – sono stata per tre giorni in rianimazione, poi ho fatto ritorno in reparto, dove ho avuto una ripresa veloce e ora penso solo a rimettermi in gioco per affrontare l’esame di Maturità. Un appuntamento che non voglio perdere”.
E c’è un sogno da realizzare: “entrare nel mondo dello spettacolo, in particolare del cinema, perché sono appassionata di trucco ed effetti speciali”.

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