Quattro studenti dell’Istituto “Luigi Einaudi” di Serra San Bruno “giurati” alla XVIII edizione del “Premio Letterario Galileo” per la divulgazione scientifica

Raggiunti, ancora una volta, importanti traguardi per gli studenti dell’Istituto d’istruzione superiore “Luigi Einaudi” di Serra San Bruno. Questa volta, a distinguersi a livello nazionale sono gli allievi delle classi quinte dell’indirizzo Liceo scientifico che, guidati dalle docenti di italiano Maria Vittoria De Piano e Cinzia Petrocca, hanno partecipato alle varie iniziative proposte dalla direzione del “Premio Galileo”.

Istituito nel 2006 dal Comune di Padova, il “Premio Galileo” ha l’obiettivo di valorizzare le eccellenze che la città vanta nel campo della ricerca scientifica, selezionando ogni anno le migliori pubblicazioni di ambito scientifico, edite nei due anni precedenti, al fine di divulgarne i contenuti.

In particolare, l’avventura per gli studenti dell’Einaudi, ha avuto inizio lo scorso mese di maggio quando, la direzione del Premio ha proceduto con l’inoltro della cinquina finalista scelta dalla giuria scientifica. A contendersi l’importante riconoscimento per la XVIII edizione sono Silvia Bencivelli (“Eroica, folle e visionaria. Storie di medicina spericolata”), Giulia Bignami (“I gatti lo sanno. Comportamenti incredibili dal mondo animale”), Ed Conway (“La materia del mondo. Una storia della civiltà in sei elementi”), Nastassja Cipriani e Edwige Pezzulli, (“Oltre Marie. Prospettive di genere nella scienza”) e Roberta Fulci (“Il male detto. Che cosa chiamiamo dolore”).

I ragazzi si sono cimentati nella lettura, riflessione critica delle tematiche scientifiche proposte, produzione di recensioni e dibattiti guidati; tutto ciò ha consentito loro di misurarsi in modo attivo con la saggistica scientifica (che è un tipo di produzione che affronta argomenti scientifici e tecnici in modo chiaro, preciso e obiettivo, facendo uso di una forma di scrittura che si contraddistingue per la sua precisione metodologica, l’accuratezza del linguaggio e l’attenzione ai dettagli). 

È stato senza dubbio un importante momento di riflessione e connubio tra due culture, quella scientifica e quella umanistica, spesso considerate antitetiche e in contrapposizione, che ha consentito ai ragazzi dell’Einaudi di sperimentare l’”unicità” del sapere a tutto tondo.

A coronamento del percorso, una delegazione di quattro studenti delle due classi protagoniste dell’iniziativa (Bruno Bertucci ed Eleonora Tedeschi della 5ALS, Salvatore Ionadi e Vittoria Raffele della 5BLS) nelle giornate del 7-8 novembre! accompagnati dalla referente di progetto Raffaella Carnovale, saranno “ospiti” della città di Padova e avranno l’irripetibile opportunità di presenziare, come membri effettivi della giuria (in totale costituita da 100 studenti universitari provenienti da tutti gli atenei italiani e 40 rappresentanti di 10 classi di scuole secondarie di secondo grado provenienti da Padova, Venezia, Udine, Asola (MN), Bra (CN), Piacenza, Roma, Napoli, Salemi (TP) e Serra San Bruno (VV), alle varie iniziative promosse dalla direzione e infine alla premiazione del titolo vincitore dell’XVIII edizione.

Per la delegazione non mancheranno certo opportunità di confronto e di dibattito sia con gli autori/scienziati dei cinque titoli finalisti e sia con i membri della Giuria scientifica, composta da undici illustri rappresentanti della cultura scientifica settoriale e divulgativa italiana, presieduta, per la corrente edizione, da Andrea Rinaldo (Professore Emerito nell’École Polytechnique Fédérale de Lausanne, già Ordinario di Costruzioni idrauliche nell’Università di Padova, Stockholm Water Prize nel 2023) e composta da Amedeo Balbi (astrofisico, docente universitario, divulgatore scientifico e vincitore della XVII edizione del Premio Galileo), Piero Bianucci (scrittore e giornalista scientifico), Clara Caverzasio (giornalista e comunicatrice scientifica), Davide Coero Borga (conduttore e autore di Rai Cultura), Francesca Matteucci (astrofisica, docente universitaria e divulgatrice scientifica), Sergio Pistoi (autore e giornalista scientifico), Nico Pitrelli (direttore del Master in Comunicazione della Scienza alla SISSA di Trieste), Massimo Polidoro (giornalista e scrittore, segretario nazionale CICAP), Simona Regina (giornalista scientifica Radar Radio RAI FVG), Andrea Vico (giornalista e divulgatore scientifico).

A fare da cornice alle varie iniziative e manifestazioni culturali previste dal “Premio Galileo” ci sarà la città di Padova con la sua storia millenaria, la magnificenza dei suoi antichi palazzi, delle sue piazze e delle sue chiese. Per i ragazzi della delegazione dell’Einaudi sarà un viaggio tra passato e presente, tra storia millenaria, tradizioni, arte e cultura scientifica che sarà da supporto nelle loro scelte future. 

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