Provincia di Vibo, Di Bartolo: “Presidente senza alcuna apertura di credito, il centrodestra è responsabile”

“Provo sconcerto nel leggere le dichiarazioni del coordinatore di Forza Italia, Michele Comito, in merito all’ultima seduta del Consiglio provinciale. Dopo aver assistito ad un dibattito drammatico, nel quale è emersa agli occhi dei cittadini e dei dipendenti della Provincia quanto danno è in grado di provocare la deleteria irresponsabilità del centrodestra nella gestione di un ente pubblico, francamente mi sarei astenuto dal fare commenti vittoriosi”.

Il segretario provinciale del Pd Giovanni Di Bartolo è severamente critico nei confronti dell’esponente azzurro perché  “le dichiarazioni di voto dei consiglieri in aula hanno dato un quadro chiaro e non suscettibile di interpretazioni: sei consiglieri contrari e solo quattro a favore”.

“Non è stato certo – precisa il rappresentante democratico – l’interesse del centrodestra per il bene del territorio, dunque, ad aver impedito all’Ente di precipitare verso il baratro. È significativo, però, che la richiesta di un cambio di marcia all’amministrazione dell’Ente provenga proprio da chi questa amministrazione l’ha sostenuta. L’episodio di ieri – aggiunge – resterà purtroppo una cicatrice indelebile nella storia politica di questo Ente e, in condizioni di normalità, dovrebbe segnare anche la fine di questa esperienza amministrativa di centrodestra, che si trova a guida di un presidente nei confronti di cui non vi è alcuna apertura di credito sotto il profilo politico. Sono fermamente convinto – conclude – che i cittadini vibonesi meritino rappresentanti politici e una prospettiva per il futuro decisamente migliore di quella vista finora. Tocca a noi lavorare per costruirla”.

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