
“Dopo il brillante risultato del 7 novembre 2017, quando il Giudice per l’Udienza Preliminare presso il Tribunale di Reggio Calabria nel pronunciare il dispositivo della sentenza relativa al procedimento denominato ‘Ape Green Drug’ ha riconosciuto la insussistenza del reato associativo finalizzato al traffico di sostanze stupefacenti (art. 74, D.P.R. n. 309/90), grazie soprattutto al lavoro ciclopico di questa difesa che, anche attraverso una serie di consulenze tecniche mirate, è riuscita a smontare il teorema accusatorio e far cadere, dunque, la ipotizzata associazione a delinquere, arriva oggi un’ulteriore notizia favorevole per il signor Cosimo Pezzano”. A specificare i dettagli del provvedimento di scarcerazione per sottoposizione agli arresti domiciliari di Pezzano è l’avvocato Cosimo Albanese che rileva che “come prospettato da questa difesa, infatti, il Gip di Reggio Calabria con proprio provvedimento datato 30 aprile 2018 ha disposto, in accoglimento integrale della istanza difensiva, la sostituzione della misura della custodia cautelare in carcere con quella meno gravosa degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico”.
“Allo stato – rileva il legale – non possiamo che ritenerci soddisfatti, quindi, per i risultati ottenuti sinora in favore del signor Cosimo Pezzano, anche se, come già precedentemente annunciato, ci batteremo sino alla fine per vedere riconosciuta in appello l’estraneità del signor Pezzano anche in ordine ai singoli reati contestati di cessione di sostanza stupefacente, ex art. 73, Dpr 309/90”.
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