“Nelle scorse settimane a seguito di un controllo puntuale è stato riscontrata la drastica diminuzione della portata dell’acqua potabile. Infatti una delle due captazioni in atto risulta totalmente esaurita, mentre l’altra si è ridotta in misura superiore al 50%. A ciò va aggiunta la condizione di oggettivo degrado nella quale versa la rete di collegamento delle sorgenti alle vasche di raccolta, costituita da tubi vecchissimi ed allo stato fortemente compromessi, come dimostrano le innumerevoli perdite di acqua rilevate. Questa situazione crea forti disagi alla popolazione, che rischia di non vedersi garantito un suo diritto essenziale quale è quello dell’erogazione dell’acqua pubblica”.
È sulla base di queste “inderogabili premesse” che il sindaco di Acquaro Giuseppe Barilaro e la sua squadra si sono “prontamente attivati portando le nostre esigenze presso la Regione Calabria, dove ancora una volta siamo stati ascoltati con grande attenzione e sensibilità dal presidente Mario Oliverio”. “Prendendo atto di una significativa problematica – spiega il primo cittadino – il presidente Oliverio si è interessato personalmente alla vertenza” e “in data 11 luglio 2017 il direttore generale dei Lavori Pubblici, Domenico Pallaria, con decreto n. 7456 ha disposto ai sensi della legge 24/87 un finanziamento a favore del Comune di Acquaro di 200.000 euro. Questa somma – precisa il sindaco – non costituisce uno dei ‘soliti finanziamenti’, che consentono solo di realizzare un’opera importante per la collettività, ma si tratta del contributo che, mediante il rifacimento dell’intera rete di collegamento delle sorgenti ai serbatoi e la realizzazione di nuove fonti di approvvigionamento, risolverà in modo definitivo e per moltissimi anni a venire il problema dell’approvvigionamento idrico di Acquaro centro. La soluzione di questo problema dà inoltre ulteriore vigore alla decisione, a suo tempo da noi responsabilmente assunta, di tagliare definitivamente l’oneroso cordone ombelicale, che ci legava alla Sorical per imboccare la ben più economica via dell’autosufficienza”.
Sulla base di queste considerazioni ritengo doveroso esprimere pubblicamente ed a nome di tutta la
Comunità un sentito ‘grazie di cuore’ al nostro presidente Mario Oliverio per averci consentito di guardare con maggiore serenità al futuro della cittadinanza acquarese. Da parte nostra – è la conclusione -continueremo nell’opera intrapresa di ammodernamento del paese, pur consapevoli che qualunque altra opera riusciremo a realizzare in futuro, non avrà comunque la valenza sociale di questa. Riteniamo infatti, che questa sia la realizzazione in assoluto più importante conseguita nel percorso amministrativo iniziato nel 2010”.
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