“Primarie PD fuori da ogni decenza politica”, candidato calabrese si rivolge alla Procura della Repubblica

"Calpestate norme e Statuto del Partito Democratico"

“Abbiamo atteso molto tempo – premette Giuseppe Mazzuca, candidato alle Primari del Partito Democratico – prima di assumere una decisione chiara ed inequivocabile.


La gestione delle Primarie del 3 marzo in provincia di Cosenza è fuori da ogni norma, decenza politica e raffigurazione democratica.
Potremmo elencare innumerevoli casi di Circoli e realtà territoriali dove sono state perpetrate scelte autocratiche e di inaudita arroganza.
Ci limitiamo a porre in evidenza solo il caso di Cosenza Città, dove in barba ad ogni minima norma che regola tali operazioni vengono ridotti da cinque a tre i seggi presso cui si voterà e stravolta la composizione.
“È evidente – accusa Mazzuca – che non esiste la minima agibilità democratica anche perché siamo a giovedì sera e la Commissione provinciale per il Congresso (luogo deputato a individuare e scegliere la composizione dei seggi) non è stata ancora convocata.
Inoltre, più volte ho cercato di mettermi in contatto con il presidente della Commissione, ma non è stato possibile interloquire con lo stesso.
Basta logiche padronali del Partito.
A questo punto, mio malgrado, considerato che si calpestano le norme e lo Statuto del PD e del regolamento delle primarie, sono costretto a rivolgermi alla Procura competente, affinché si garantisca trasparenza, legalità e partecipazione.

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