Presunto assenteismo al Distretto di Serra, sette persone chiamate a rispondere innanzi alla Corte dei Conti

Sette delle venti persone inizialmente coinvolte nell’inchiesta riguardante il presunto assenteismo nel Distretto sanitario di Serra San Bruno dovranno comparire innanzi alla Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti per la Regione Calabria “all’udienza che all’uopo sarà designata, per ivi sentirsi condannare, nei termini e per le ragioni di cui in motivazione, al risarcimento del danno, quantificato complessivamente in euro 84.454,74 euro in favore dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia, oltre alla rivalutazione monetaria, agli interessi legali ed alle spese di giustizia”.

È quanto si deduce dal relativo atto di citazione che segna comunque uno “sgonfiamento” rispetto al rilievo nazionale assunto dalla vicenda partita il 16 gennaio 2019. 

Le fattispecie contestate riguardavano reati di truffa aggravata continuata e false attestazioni o certificazioni di orari lavorativi.

Le indagini scaturirono da condotte, definite dagli inquirenti “presumibilmente illecite”, che sarebbero state poste in essere da parte di un medico impiegato presso il Distretto. Partendo da ciò gli inquirenti avrebbero allargato il raggio di controllo ponendo la lente di ingrandimento sugli altri indagati, ritenuti responsabili di “allontanamento volontario” dal presidio pubblico “senza eseguire la prescritta timbratura del cartellino elettronico in loro possesso”. L’arco temporale finito sotto osservazione andava da gennaio fino ad inizio maggio 2018.

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