
Lo scorso 25 ottobre, in una via del centro di Vibo Valentia, un gruppo di giovani ragazzi, per futili motivi, dopo la conclusione delle attività scolastiche, nelle adiacenze dell’istituto dai medesimi frequentato, ha intrapreso una condotta lesiva nei confronti di una coetanea, dapprima fatta bersaglio di minacce verbali, poi aggredita con pugni e schiaffi da alcuni componenti del gruppo mentre altri incitavano
all’aggressione fisica, procedendo alcuni a documentare con gli smartphones l’azione illecita.
Il filmato degli atti di violenza compiuti sulla giovane è stato poi divulgato a mezzo social tra molti dei compagni di scuola della giovane vittima.
La Squadra Mobile di Vibo Valentia, raccolta la querela della persona offesa, ha avviato le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Catanzaro, tese non soltanto a ricostruire puntualmente tutta la dinamica dell’evento, anche riguardante i momenti precedenti e successivi al filmato che era stato indebitamente divulgato tramite social network, ma anche per
identificare compiutamente tutti i ragazzi che avevano partecipato all’aggressione ai
danni della vittima.
All’esito delle attività di polizia giudiziaria venivano denunciate alla Procura della Repubblica dei Minori di Catanzaro 7 soggetti, nei confronti dei quali, nei giorni scorsi, è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, perché presunti autori dei reati di percosse aggravate e di diffamazione, correlata all’indebita circolazione del video ritraente la stessa azione aggressiva.
La vicenda deve ancora essere sottoposta al vaglio giudiziario ed in relazione alla stessa va, dunque, osservata, nei confronti dei soggetti identificati quali presunti responsabili, la presunzione di innocenza.