“Poste chiuse in una situazione di piena emergenza”: la contestazione del sindaco di Drapia

“La chiusura di alcuni uffici postali disposta da Poste Italiane in piena emergenza Covid-19 è una scelta non solo immotivata ma potenzialmente idonea ad amplificare il rischio di diffusione dei contagi”.

Il sindaco di Drapia Alessandro Porcelli ha inviato una lettera di protesta a Poste Italiane, evidenziando “la illogicità di questo provvedimento che pare essere dettato più da calcoli economici che da oggettive esigenze di tutela della salute pubblica”.
“È evidente – ha scritto Porcelli – come tale provvedimento, che costringe gli utenti a recarsi negli uffici postali rimasti operativi, contrasti con gli obiettivi perseguiti dai provvedimenti del Governo e finalizzati ad evitare assembramenti e limitare gli spostamenti”.

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