
*In questi giorni abbiamo assistito ad una polemica infondata sul recente restauro del busto argenteo di San Bruno. Il tutto è nato su Facebook da un raffronto di una mia foto del 2017 ed una scattata (autore non noto) il giorno della presentazione dell’opera restaurata.
Ai più è sembrato un lavoro fatto male, guardando meglio le due foto si desume facilmente che:
- inquadrate da due prospettive diverse
- la differenza di colore è sostanziale, sulla mia posso dire che i colori sono quelli originali, sulla seconda sembra ci sia un riporto di colore dorato che “sporca” quello del busto argenteo
- alcuni ritocchi sulle foto sono necessari prima di pubblicare, tipo la correzione dell’obiettivo, il bilanciamento del bianco
- la nuova lucentezza fa perdere il senso della profondità quindi ovvio che dalla foto sembra completamente diverso con un inquadratura frontale e non controllando la luce.
Con il permesso datomi dal Priore dom Ignazio Iannizzotto, che ringrazio, ho potuto fare qualche foto al busto restaurato. Un lavoro eccezionale, anche agli occhi di un profano dell’arte come me, anche se forse conosco questa statua più di tanti attraverso la mia macchina fotografica.
Allego qualche foto per far tacere le polemiche ma soprattutto per chi era davvero preoccupato per aver visto una statua “diversa”.
I complimenti vanno ovviamente al restauratore Antonio Adduci che con grande professionalità ha riportato il busto argenteo di San Bruno agli antichi splendori.
*Testo e foto a cura del reporter Raffaele Timpano


