PNRR, “Impegno e Identità” offre il proprio contributo: “Ecco le nostre proposte progettuali”

“In questi anni l’Amministrazione comunale di Reggio Calabria – avanza una puntuta critica Antonella Di Bella, rappresentante del Movimento ‘Impegno e Identità’ – si è contraddistinta nel disperdere finanziamenti pubblici in interventi di natura infrastrutturale e di restyling che nella maggior parte dei casi, al di là delle intenzioni, sono rimasti cantieri incompiuti.

È evidente che le motivazioni, addossate ad intoppi procedurali sono più facilmente imputabili ad incapacità di gestione e mancanza di monitoraggio e controllo.
Al fine di evitare che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sia l’ennesima occasione mancata per la nostra città, noi del movimento ‘Impegno e Identità’, nell’ottica di un’opposizione costruttiva, con grande senso di responsabilità nei confronti della cittadinanza, fedeli alle nostre convinzioni e al nome da noi scelto, abbiamo deciso di offrire il nostro contributo”.
“Pertanto, tramite il nostro consigliere comunale Filomena Iatì, sono state trasmesse all’Amministrazione – informa la militante dell’organizzazione civico-politica – due proposte progettuali, articolate su diverse linee d’azione che abbracciano la cultura, il turismo, l’identità dei luoghi, la memoria, la creazione di attività di animazione territoriale.
Il nostro obiettivo è ‘ri-costruire’ un senso d’appartenenza alla collettività che si è indebolito pericolosamente. Noi vogliamo intensificare il legame tra i cittadini e i luoghi in cui vivono.
Tutto ciò con l’intenzione di scongiurare il ripetersi di una lunga storia di interventi, fatta di chiusure, atti vandalici, aperture, riqualificazioni e abbandoni come per esempio nel caso del Parco Baden Powell!
La prima proposta riguarda la valorizzazione di 3 aree o per meglio dire parchi archeologici: la Tomba Ellenica, l’area Griso Laboccetta e la Collina degli Angeli, attualmente non valorizzate, quasi dimenticate e sommerse da rifiuti.
Dopo la necessaria riqualificazione, abbiamo pensato a specifiche azioni correttive rispetto al passato, cioè ad una serie di eventi socio-culturali, quindi ad attività sistemiche e periodiche per evitare che i luoghi tornino nel dimenticatoio”.
“È fondamentale – puntualizza Di Bella – la calendarizzazione di appuntamenti fissi. L’obiettivo di ‘Impegno e Identità’ è quello di alimentare una sorta di rete di quartiere, affinché si possa mettere in movimento un circolo virtuoso di cittadinanza attiva da sostituire a quello vizioso in atto da tempo, con la realizzazione anche di percorsi formativi, rivolti ai giovani residenti”.
“Le nostre proposte – osservano all’unisono la presidente del Movimento Angela Marcianò, la consigliera Filomena Iatì e l’attivista Antonella Di Bella – non si limitano ad una rigenerazione urbana di tipo statico, come avvenuto fino ad oggi. Noi auspichiamo effetti a cascata che vanno dall’aggregazione sociale e culturale per giungere alla promozione turistica, passando per l’animazione territoriale e la valorizzazione della memoria dei luoghi.
Abbiamo pensato ad una serie di attività che lavorano insieme in modo complementare affinché i luoghi non siano più abbandonati e/o vandalizzati, ma vissuti e goduti dagli abitanti, intesi come risorsa individuale ma soprattutto collettiva.
Infatti la seconda proposta prevede la realizzazione di una serie di eventi socio-culturali itineranti, dislocati in particolare nelle periferie, nei vari quartieri, soprattutto quelli considerati più a rischio di dispersione scolastica.
Giusto per dare un’idea, il nostro pacchetto è costruito intorno ad una serie di lab formativi-educativi ma al contempo divertenti e stimolanti rivolti ai bambini e ai giovani, per citarne alcuni:
1)CortoFestRagazzi!
2) La scatola dei ricordi
3) Fiabe in testa …che festa
4) Il teatro delle professioni
5) Labo&imparo”.
Impegno e Identità’ – vuole contribuire a ridare vita ad iniziative sul territorio, nelle periferie abbandonate, nei quartieri degradati per implementare vitalità, socialità, attenzione.
“In questo momento, è necessario da parte delle istituzioni comunali, dimostrare di avere veramente a cuore il futuro di questa città, investendo i fondi del PNRR in iniziative finalizzate – è l’osservazione conclusiva delle componenti del Movimento – al coinvolgimento delle risorse umane presenti sul territorio”.

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