Pubblicata la graduatoria del Pnrr “Nuove scuole”. Il Comune di Mileto è l’unico del Vibonese e uno dei pochi in Calabria ad accaparrarsi la cifra di 2.687.000 euro a seguito della presentazione delle schede progettuali proposte entro il termine di scadenza.
“Anche questa volta – sostiene il sindaco Salvatore Fortunato Giordano – non ci siamo fatti trovare impreparati. Anzi abbiamo ottenuto un ottimo risultato che ci consentirà di demolire e ricostruire una scuola, quella elementare di Via Trieste a Paravati, con innovazioni tecnologiche e all’avanguardia. La mia Amministrazione sta dimostrando di avere la forza, la tenacia, la capacità, la lungimiranza a credere soprattutto nel futuro e a non fermarsi all’ordinaria amministrazione, che pure non è tralasciata”.
“Ci siamo posti l’obiettivo – ha proseguito – di non perdere opportunità e lo stiamo dimostrando con un impegno efficace e con i fatti. Mileto sta dimostrando di avere amministratori capaci, che stanno programmando il futuro della Comunità con interventi mirati e in tutti i settori: sport, messa in sicurezza, edilizia scolastica sono solo alcuni.
Insomma, a quasi tre anni dall’insediamento aver ottenuto finanziamenti con il nostro lavoro certosino di circa 10 milioni di euro non può che innanzitutto farci stare tranquilli con la nostra coscienza, sapendo che abbiamo dato quanto possibile ottenendo risultati ottimi.
Ora bisogna andare avanti e oltre a realizzare le opere in itinere, continuare a programmare e ad attendere altri finanziamenti dai tanti progetti già presentati. Sicuramente ci saranno nei prossimi giorni altre buone notizie ma nel frattempo ci godiamo questa notizia che ci rinfranca dagli sforzi compiuti”.
Il primo cittadino ha ringraziato “i tecnici che ci seguono essendo coinvolti positivamente dalla nostra voglia di fare, indirizzata unicamente al progresso della nostra comunità” e ha lanciato un messaggio ai cittadini: avete fatto bene ad avere fiducia in noi e noi continueremo a non deludervi, sapendo che il territorio, da tempo abbandonato, aveva ed ha bisogno di progetti di largo respiro come il nostro”.
