Si è svolta presso la Sala Consiliare del Comune di Pizzoni la presentazione del libro “Come una polaroid” di Domenico Massarini. L’evento culturale è stato fortemente voluto dalla locale Pro loco con il patrocinio del Comune e la collaborazione dell’Istituto comprensivo di Vallelonga, plesso di Pizzoni. L’evento è stato moderato da Federica Nesci, mentre a prendere parte sono stati i ragazzi della scuola media accompagnati dalla docente Vittoria Scidà, il sindaco Vincenzo Caruso, la presidente della Pro loco Maria Nesci, il consigliere regionale dell’Epli Calabria Giuseppe Esposito, nonché curatore del concorso su scala nazionale Eplibriamoci, progetto culturale promosso da Ente Pro loco italiane, arrivato alla quarta edizione con l’obiettivo, tra l’altro, di allontanare i ragazzi dall’eccessivo utilizzo degli smartphone, sensibilizzandoli alla lettura. Presente la professoressa Sara Incutti che ha evidenziato l’importanza di fare rete tra istituzioni ed associazioni per la crescita culturale dei nostri territori e di conseguenza un grande beneficio per le nuove generazioni. Un plauso è stato espresso da parte del tavolo dei relatori agli studenti che si sono dimostrati attenti e partecipi ponendo diverse domande all’autore. Il libro ha analizzato le varie sfumature dell’amore. “E l’autore – spiegano i membri della Pro loco – ha mandato un bel messaggio contro la violenza di genere sottolineando quanto la violenza non sia solo quella fisica ma anche quella psicologica e di stare attenti ai campanelli d’allarme che il partner possessivo lancia”.
L’autore Massarini, allenatore di boxe e kickboxing nonché docente, ha anticipato che a dicembre pubblicherà il suo terzo libro. “Sono da sempre innamorato della poesia e delle materie umanistiche. Il mio autore di riferimento è Gabriele D’annunzio e in alcuni scritti faccio chiaramente riferimento al suo stile, al suo periodo notturno” ha infine commentato aggiungendo che nel finale del libro è presente la poesia scritta dalla madre, Maria Rita Urso.