
“Lungi da me prendere le difese del management dell’Asp sulla vicenda 118 Nicotera, poiché quando c’è di mezzo la salute del cittadino non si è da una parte o dall’altra della barricata, ma esclusivamente si è a difesa del territorio. Intervengo, quindi, per ristabilire la verità dei fatti su una polemica sterile e dannosa per tutta la comunità nicoterese e non solo”.
Questa la premessa del consigliere regionale Vito Pitaro che descrive una situazione delicata. “Da mesi oramai – afferma – siamo costretti ad assistere a uno scontro non più politico sulla questione sede di 118 a Nicotera; scontro che è arrivato anche ai massimi livelli istituzionali con il coinvolgimento di parlamentari che in più occasioni hanno posto la loro attenzione sulla questione di Nicotera. Mi preme allora ricordare a me stesso che l’assenza di una postazione 118 a Nicotera sembrava oramai cosa certa e solo per la tenacia del sindaco Marasco si è riusciti a riportare l’attenzione dell’Asp su questa problematica. Io mi sono fatto portavoce di questa esigenza che è di tutto il territorio, ma se oggi finalmente siamo riusciti a vincere una battaglia annosa è grazie alla sensibilità, al pragmatismo e alla serietà del commissario dell’Asp Giuseppe Giuliano, nonché alla disponibilità del dottor Antonio Talesa, responsabile regionale del 118. In soli due mesi dall’incontro tra Ente Comune e Asp, il commissario Giuliano si è battuto affinché potesse essere costituita una postazione 118 a Nicotera e, oramai, già da due settimane è stata istituzionalizzata in modo permanentemente una postazione su Nicotera di 118 non medicalizzata, ma con la possibilità in caso di necessità di utilizzare anche un medico di guardia medica. Per attivare tale postazione si sta attendendo l’arrivo di due infermieri reclutati dalla graduatoria di altre Asp e nel frattempo il commissario Giuliano ha firmato una convenzione con la Protezione civile affinché si assicuri il Servizio fino all’arrivo di detti infermieri. Peraltro, l’Asp sta già predisponendo il rafforzamento di tutta la rete Suem della provincia. Non comprendo allora cosa possa spingere deputati, colleghi consiglieri regionali non del territorio a interessarsi di una questione importantissima, ma già risolta. Non riesco a comprendere come mai detti politici – conclude – non si siano interessati mesi fa rispetto alla chiusura di 40 guardie mediche in tutto il territorio catanzarese, rispetto alla mancanza del servizio 118 in diversi comuni crotonesi.
Penso allora che oggi Nicotera e la politica nicoterese non debba cercare a tutti i costi elementi di polemica che indeboliscono il territorio, ma debbano ritrovare l’unità in modo tale che sempre più forte sia la voce di Nicotera all’interno della nostra regione”.