“Per Serra Insieme” solleva il problema del randagismo: “Le soluzioni che ‘Liberamente’ proponeva sono sparite nel nulla”

Il movimento “Per Serra Insieme” solleva il problema del randagismo nella città della Certosa e accusa l’Amministrazione comunale targata “Liberamente” di essersi resa protagonista nel 2018 di una medesima denuncia vestendo, però, all’epoca i panni della minoranza. “Allora – afferma con sarcasmo il gruppo guidato dai consiglieri Biagio Figliucci e Vito Regio – le soluzioni ai problemi erano facili, pronte e a portata di mano, soluzioni che nel 2020 hanno portato a raccogliere il frutto sperato, ‘lo stipendio’, ottenuto buttando fumo negli occhi di una cittadina che aveva solo un’unica speranza: rinascere”.

“L’immagine di oggi – sostiene il gruppo di opposizione – anche su questo tema è lampante e dimostra la totale incapacità amministrativa di questi soggetti. Ricordiamo che la presenza massiccia di cani randagi può rappresentare fonte di grave pregiudizio per l’incolumità dei cittadini, in particolare di donne e bambini”. Pertanto, “Per Serra Insieme” chiede “quali sono gli strumenti che sono stati adottati per il contrasto del randagismo e/o quali in corso di adozione” e si domanda “perché non sono state adottate quelle che in passato dovevano essere le soluzioni. In particolare – conclude il gruppo riprendendo le antiche parole della controparte – dov’è finita ‘l’importanza di una collaborazione sinergica con i volontari del luogo, che potrebbe portare occupazione e sviluppo per il paese’? A che punto è ‘la costituzione del canile sanitario’?”.

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