
Il Tribunale dei minori ha disposto l’assoluzione del giovane serrese accusato di aver violentato, la scorsa estate, una 23enne di nazionalità straniera su una spiaggia di Soverato. Lo riporta il “Quotidiano del Sud” che descrive i particolari dell’esito del primo grado di giudizio.
Per l’accusa, il ragazzo – oggi maggiorenne – avrebbe conosciuto la donna ma non le avrebbe fornito le proprie generalità e l’avrebbe costretta a subire un rapporto sessuale. Dopo la denuncia, il Tribunale della Libertà, a seguito di apposito ricorso, aveva rimesso in libertà l’indagato provvedendo ad annullare l’ordinanza cautelare a suo carico.
Lo stesso Tribunale aveva basato la sua decisione sul referto del Pronto soccorso dell’ospedale di Soverato e contraddizioni nella versione fornita dalla presunta vittima.
Successivamente la Cassazione aveva annullato l’ordinanza di scarcerazione di agosto 2020 e dallo scorso febbraio il giovane è stato inserito in comunità che ha lasciato ieri mattina.
L’impianto difensivo è stato predisposto facendo leva sulle fonti testimoniali e sul referto che, ad avviso dei legali, ha “di fatto escluso la presenza di una violenza sessuale”.