
“Nella qualità di militante del Pd e persona che ha ricoperto incarichi istituzionali di primo piano, sento di condividere con forza e determinazione l’appello pubblico formulato dalla coordinatrice Samanta Mercadante, che ha chiesto a gran voce la documentazione relativa ai pagamenti delle tessere della provincia di Vibo Valentia”.
L’ex vicesindaco di Serra San Bruno Valeria Giancotti prende posizione in merito al dibattito interno al Pd e invita al rispetto delle regole per garantire la bontà del processo di scelta della classe dirigente.
“È forte ed è fondato – sostiene – il timore che ancora una volta siano state messe in atto violazioni regolamentari che rendono difficile un rilancio effettivo dell’immagine del Partito Democratico ed impediscono di dare inizio ad un nuovo corso. Ritengo di poter dare alla comunità di Serra San Bruno un contributo, rappresentando una posizione di rilievo nell’ambito del partito e ciò non mi può essere impedito da tesseramenti che potrebbero risultare poco chiari e soprattutto senza documenti messi a disposizione per verificare la conformità al regolamento”. Giancotti auspica “un intervento immediato degli organismi regionali e nazionali” affermando di essere “pronta nel caso in cui quanto richiesto non venga messo a disposizione insieme a tutto il mio gruppo di portare il caso Vibo nell’ambito della cronaca nazionale, perché solo cosi riteniamo si possa realmente fare luce su una provincia in cui i soliti giochi consentono a pochi di poter gestire (male) le sorti della politica locale”.