Parchi eolici nelle Serre, Grillo conferma la sua contrarietà: “Alterano il microclima e modificano gli equilibri”

“Sono ancora costretto ad intervenire per ribadire che nessuna autorizzazione o diniego è stato rilasciato dal Dipartimento del Territorio e Tutela dell’ambiente della Regione Calabria: la procedura, come già ho avuto modo di chiarire con il mio precedente intervento, tutt’altro che tardivo, di qualche settimana fa, era sospesa, e noi ne eravamo al corrente”. 

Il commissario del Parco delle Serre conferma il proprio intendimento in riferimento alla ipotetica realizzazione di pachi eolici e precisa che “oggi a seguito di modifiche importati, tra l’altro proposte della società richiedente, l’iter deve riprendere da zero il suo percorso istruttorio durante il quale tutti gli enti e i portatori di interesse saranno chiamati ad esprimersi. Tra di essi – puntualizza – ci sarà il Parco regionale delle Serre nel caso in cui il progetto interessasse o influisse in maniera diretta o indiretta sulla riserva naturale”.

Rispetto a quest’ultima ipotesi, Grillo fuga “ogni dubbio circa la posizione che assumerà l’ente: così come avvenuto in passato per Monte Coppari – sottolinea – confermeremmo la nostra totale contrarietà a qualsiasi intervento di trasformazione del territorio, sia dentro il perimetro dell’area protetta, ma anche in prossimità, che impatti con l’ecosistema”.

“Quando in discussione c’è la conservazione e la tutela della biodiversità – rimarca ancora Grillo – i confini fisici che delineano l’area Parco sono indefinibili” poiché “esiste un grado di incidenza ambientale che va ben oltre i 17 mila ettari di competenza”.

“I parchi eolici – conclude – sono complessi strutturali che possono alterare, o addirittura mutare, il microclima, e di conseguenza modificare l’equilibrio della flora e della fauna tutelata”.

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