
Questa mattina, intorno alle 11.30, per le vie di Tropea si è verificato del trambusto anomalo.
Il turistico paese marittimo si è quasi trasformato in un set cinematografico ed è stato solo grazie alla provvidenziale presenza sul posto dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vibo Valentia se l’epilogo non è stato funesto. I militari in abiti civili, nel transitare in largo Villetta, hanno notato che, da un’auto in movimento, un uomo puntava contro i passanti una pistola, facendo pressione sul grilletto, ma dalla quale non partivano colpi perché evidentemente inceppata. Immediatamente prese in pugno le proprie pistole, i Carabinieri si sono qualificati intimandogli di gettare a terra l’arma quando, all’improvviso, il malfattore l’ha tirata loro contro nel tentativo di guadagnare del vantaggio per la propria fuga a bordo della Volkswagen Golf su cui viaggiava. E’ così cominciata la folle corsa dell’auto con i Carabinieri alle spalle – con lampeggianti e sirene spiegate a bordo del loro veicolo di copertura – verso via Margherita di Savoia, via Umberto I e via Libertà. Giunti in via Campo Inferiore, notata la persistente presenza dei militari, anziché fermarsi, il malfattore ha accelerato ulteriormente la marcia della sua potente autovettura cominciando anche a zigzagare tra le altre auto che viaggiavano nello stesso senso di marcia e rivolgendo ai Carabinieri gestacci fatti con la mano sinistra attraverso il finestrino. Nel tentativo di far perdere le proprie tracce si è inserito repentinamente all’interno della traversa che porta al parcheggio pubblico dell’Ospedale di Tropea dove, dopo un inseguimento a piedi, è stato immobilizzato a terra ed ammanettato. Oltre alla pistola, una Garilondos calibro 7,65 con matricola abrasa, i militari hanno rinvenuto all’interno dell’abitacolo dell’autovettura anche 0,5 grammi di cocaina. La persona, S.S., 42enne di Ricadi, pluripregiudicato con seri problemi di droga, oltre a vedersi ritirata la patente di guida, è stata tratta in arresto per detenzione di arma clandestina, minaccia aggravata, ricettazione, resistenza e minacce a Pubblico Ufficiale, guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e segnalato amministrativamente per l’uso di cocaina. A seguito delle formalità espletate presso il Comando Provinciale Carabinieri è stato tradotto presso la casa circondariale di Vibo Valentia.
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