“Apprendiamo che questa mattina ha avuto luogo un incontro fra il commissario dell’Asp di Vibo Valentia Antonio Battistini ed alcuni sindaci delle Serre, fra cui quello di Serra San Bruno, e che la discussione si è concentrata prevalentemente su aspetti, pur importanti, ma certamente secondari rispetto ai gravi rischi che corre l’ospedale ‘San Bruno’ a seguito del DCA 69 emanato dal commissario alla Sanità e presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto”.
I rappresentanti del movimento “Serra al Centro” Maria Rosaria Franzè e Giuseppe Zangari segnalano l’urgenza di intervenire rispetto ad “un pericolo reale” che è quello della “trasformazione definitiva del nostro ospedale” e invita a “fare squadra” per “impedire scenari che potrebbero presto diventare irreversibili”.
“Non c’è più tempo da perdere – sottolineano – perché ormai si sta imboccando una strada senza ritorno. A questo punto pensiamo che abbia senso e valore la proposizione di un ricorso al TAR, che sia condiviso da tutti le forze in campo. È il momento della compattezza perché solo attraverso un atto unitario si può sperare di vincere questa difficilissima battaglia”.
Gli esponenti del movimento “Serra al Centro” sono infatti convinti che “un risultato può essere ottenuto attraverso le vie legali” e che “il ricorso al TAR possa produrre effetti amministrativi” che si possono tradurre “in conseguenze positive per i nostri cittadini”.
“Quanto si affrontano temi così delicati – affermano Franzè e Zangari– bisogna mettere da parte le divisioni politiche e puntare a raggiungere l’obiettivo che è quello della difesa del diritto alla salute di una comunità che già deve fare i conti con un penalizzante ritardo di sviluppo. Chiediamo ai sindaci del territorio – concludono – di fare propria questa battaglia. Infatti, i sindaci hanno piena legittimazione a dar voce ai bisogni del territorio. Noi faremo la nostra parte insieme a tutti coloro i quali avvertono il bisogno di rivendicare i i diritti delle aree interne”.