Ospedale “San Bruno”, le risultanze della Conferenza dei sindaci: richiesto un incontro ad Occhiuto

La Conferenza dei sindaci promossa per fare il punto della situazione sulla sanità vibonese è servita per ribadire le esigenze del territorio emerse con forza soprattutto nelle ultime settimane e ribadite dalla popolazione e dai suoi rappresentanti. A riassumere le richieste della comunità e le azioni che si prevede di adottare in riferimento all’ospedale ”San Bruno” è stato il sindaco Alfredo Barillari che ha formulato una sorta di elenco esemplificativo:

“riattivare la Radiologia che vede centinaia di referti fermi, in tal senso è stata garantita la risoluzione delle problematiche dalla prossima settimana; prestare la massima attenzione sul nuovo Dm che ridisegnerà gli standard delle strutture ospedaliere e del quale c’è già una bozza (parlare o raccogliere firme oggi sugli standard degli ‘ospedali di montagna’ del decreto 70 potrebbe essere anacronistico); sfruttare le potenzialità del DDL sulle zone montane, che prevede sgravi e agevolazioni per i medici che scelgono di lavorare nelle aree interne; dotare l’ospedale di un reparto di Riabilitazione e Fisioterapia efficace che farebbe risparmiare centinaia di migliaia di euro all’Asp (attualmente i cittadini si rivolgono ai privati) e dotare il personale sanitario di figure specialistiche; garantire un servizio di Pronto soccorso efficiente, così come quanto già scritto nei precedenti atti aziendali; aumentare ancora i posti letto di Medicina interna e Lungodegenza, dotando l’ospedale di nuovi infermieri, medici e oss”.

Il primo cittadino ha spiegato di aver condiviso con la presidente Limardo “la richiesta di un incontro con il presidente Occhiuto che veda coinvolti Conferenza dei sindaci e i Comuni delle strutture ospedaliere”. Barillari ha evidenziato la necessità di “massima attenzione e unità di intenti” perché “l’impegno di tutti deve essere al servizio dei cittadini e della tutela al diritto della salute”.

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