Ospedale di Serra, Barillari avvisa: “Tutti dobbiamo difenderlo, nessuno deve strumentalizzarlo per fini politici”

La carenza di personale, perpetuata dai pensionamento e dalla mancata indizione dei concorsi, era un fatto noto da tempo, ma coloro che hanno rivestito ruoli politici di primo non hanno dato le giuste risposte ed ora “saltano sulla sedia” perché il servizio di Radiologia è stato sospeso in quanto non ci sono medici disponibili in quanto colpiti da Covid in un contesto di disagi che ha colpito anche gli ospedali di Tropea e Vibo Valentia.

Parte da questa considerazione il sindaco Alfredo Barillari per richiamare tutti alla serietà ed alla responsabilità e per precisare che, comunque, sono già stati “individuati dal commissario Asp dei sostituti per una soluzione celere”.

Il primo cittadino avvisa che “è fondamentale difendere la sanità pubblica ma non si deve mai scadere in propaganda politica, soprattutto dopo svariati annunci disattesi nei fatti” e rileva che “paradossalmente, nascono le polemiche quando si propone di dotare l’ospedale di Serra di nuovi servizi (Casa della Comunità) che nulla tolgono ad un presidio ormai vuoto”.

“Nessuno – sottolinea Barillari – ha detto una parola quando è stato sospeso il servizio di Day surgery. Nessuno ha organizzato manifestazioni per la carenza di personale nei reparti. Ebbene, da mesi si lavora in silenzio, confrontandoci con il personale dell’ospedale, con i vertici Asp e i rappresentanti istituzionali, per provare a dare risposte che possano risollevare le sorti del nostro nosocomio”. 

Dopo questi richiami, il sindaco spiega che “pochi giorni fa, è stata pubblicata la delibera di convenzione fra Asp di Vibo e l’Azienda sanitaria ospedaliera universitaria ‘Mater Domini’ che prevede l’arrivo di un medico chirurgo per riattivare il servizio di Day surgery a Serra e che presterà servizio anche a Tropea” aggiungendo che “si è concluso l’avviso per 3 medici di Medicina interna a tempo determinato per l’intera Asp”.

“Temi – rimarca – che erano stati trattati in occasione dell’incontro con il presidente della Commissione Sanità Michele Comito e il commissario dell’Asp Giuseppe Giuliano, proprio a Serra, e promosso dal sottoscritto”. 

Nell’attesa che “queste figure possano dare man forte alla sanità territoriale”, Barillari ha promosso “un altro incontro con i sindaci delle Serre in cui si è discusso del nostro ospedale e dell’offerta sanitaria per le nostre comunità”. Gli stessi sindaci incontrano ora i vertici dell’Asp ed i rappresentati istituzionali per “parlare dell’atto aziendale che riguarda anche l’ospedale ‘San Bruno’”.

Barillari precisa di non avere “alcuna remora a convocare un Consiglio comunale aperto sul tema ospedale” ma puntualizza che “non può essere strumento di polemica politica, bensì segno di un vero cambiamento che punta al confronto e all’analisi delle problematiche. L’ospedale – conclude – appartiene a tutti, ed è dovere di tutti difenderlo”.

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